Volete un cambiamento? C’è un’isola in cui si pagano poche tasse e si vive benissimo senza essere ricchi. Ed è anche in Europa!
L’Italia è una penisola ricca di storia, paesaggi incantevoli, città meravigliose e buon cibo ma ha anche tanti difetti. Il lavoro precario, tante tasse, pochi aiuti efficienti alle famiglie. Si comprende il desiderio di tante persone di cambiare vita.
Per quanto si possa amare l’Italia, quando le condizioni in cui si vive diventano proibitive e non permettono di essere felici occorre considerare l’idea di trasferirsi in una nazione più ospitale dal punto di vista economico. Tra stipendi/pensioni dagli importi bassi, le difficoltà nel trovare un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il poco sostegno alla natalità, la burocrazia che mette in ginocchio e così via, vivere in Italia può diventare un incubo.
Le preoccupazioni e le ansie di una situazione instabile non possono riempire tutti i pensieri, renderanno infelici e frustrati. Da qui la ricerca di un Paese in cui si pagano meno tasse e si può vivere con dignità con uno stipendio medio. A volte il trasferimento si rende necessario ma fortunatamente non bisogna andare molto lontano. In Europa ci sono diversi posti in cui l’imposizione fiscale è bassa, c’è lavoro e si vive bene.
Ecco l’isola in cui lavorare e godersi i propri soldi, preparate le valigie
Le possibilità sono molteplici, dall’Andorra all’Albania fino alla Bulgaria. Ma noi cerchiamo un’isola in cui lavorare, rilassarvi, vivere come se si fosse sempre in vacanza, godendosi i soldi guadagnati senza avere l’oppressione delle tasse. Vicino all’Africa nord occidentale ma appartenenti alla Spagna ci sono le Canarie. Isole con un’economia basata su un regime fiscale con bassa pressione autorizzata dalla Commissione Europea. I vantaggi delle terre di confine e della lontananza dalla madre patria.
L’obiettivo è non far spopolare queste incantevoli isole e di incentivare la popolazione ad investire nell’economica interna dell’arcipelago. La tassazione ha l’IGIC (la nostra IVA) al 7% per chi investe in un’attività. In più si potrà scegliere tra l’estimazione diretta con aliquota al 20% con base imponibile ridotta del 20% per le nuove imprese con fatturato fino a 150 mila euro e il modulo con pagamento del 2% sulla basa imponibile calcolata su determinati coefficienti. Tra i vantaggi delle Canarie, poi, un costo della vita più basso rispetto all’Italia, un minor tasso di criminalità e la bellezza dei paesaggi e del mare. Certo è che gli stipendi non sono altissimi e le opportunità di lavoro limitate ad alcune categorie.