Dopo la lista dei supermercati meno cari spopola quella dei più costosi. Ecco dove è più complicato fare la spesa: costa caro!
In questo periodo abbiamo assistito ad un aumento esponenziale dei prezzi. Anche fare la spesa è molto più costoso rispetto a prima della pandemia ed è principalmente dovuto all’inflazione, che ha gonfiato i prezzi dei prodotti alimentari negli scaffali dei supermercati. Questi sono cresciuti del 2,8% secondo l’ultima elaborazione condotta dall’ISTAT sull’aumento dei prezzi.
Nonostante ciò, esistono supermercati dove fare la spesa costa meno, grazie all’offerta nel territorio italiano di numerosi discount che offrono prodotti “senza marca” a prezzi convenienti. Questi sono diffusi in ogni comune, anche quelli non necessariamente popolosi. Più l’offerta di discount è elevata e più gli italiani hanno la possibilità di confrontare i prezzi e affidarsi al supermercato più economico. Questo, per ovvie ragioni, non è possibile dove il territorio offre un numero minore di punti vendita, spesso nelle regioni meno popolate.
Su Google è possibile trovare diverse liste di supermercati dove conviene fare la spesa rispetto ad altri. In Italia i supermarket dove fare la spesa costa meno sono: Famila Superstore; Carrefour; Coop; Tigre ed Eurospin. Come detto prima, alcune catene non si trovano in certe regioni o comuni, per cui la possibilità di fare un confronto dei prezzi per spendere meno è più bassa. Ad esempio, in Sardegna, Sicilia e Basilicata l’offerta è minore.
Secondo Altroconsumo, che si basa sulle recensioni dei consumatori, il supermercato più costoso in Italia è Eataly. Questa catena, presente in molte zone del Paese, propone prodotti italiani di alta qualità e per questo motivo i prezzi non sono alla portata di tutti. Il motivo per cui tante persone vanno a fare la spesa in questo supermercato è perché ricercano questi tipi di prodotti che in un discount non si trovano. Dunque, mettono al primo posto la qualità dei prodotti alimentari e la provenienza rispetto al prezzo.
Il fatto che i supermercati possono essere costosi è dovuto da diversi fattori: approvigionamento (nei discount i locali sono molto più grandi e hanno tanti prodotti rispetto ad un minimarket), margine di profitto sulle vendite; posizionamento sul mercato (ci sono ad esempio prodotti della fascia luxury o quelli che vendono prodotti “senza marca”). Questo spiega il costo minore di un discount. Inoltre, anche i prezzi per il trasporto delle merci fa in modo di determinare il prezzo finale. Ad esempio, nelle Isole le cose costano mediamente di più.
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