Per poter godere del bonus anziani, dal valore di 850 euro al mese, sarà necessario rispettare alcuni requisiti legati all’ISEE
L’INPS, per mezzo di un comunicato ufficiale, ha annunciato che dal 2 gennaio è stato erogato un nuovo bonus, seppur in via sperimentale, che prende il nome di Prestazione Universale. Questo tipo di bonus, destinato alla fetta più anziana della popolazione, avrà durata fino al 31 dicembre 2026, quando verranno tirate le somme.
Un esperimento che sarà fondamentale per comprenderne la fattibilità e, soprattutto, al reale utilità di questo nuovo sostegno economico previsto per il 2025. Nella nota emessa dall’INPS viene specificato anche che il riconoscimento della Prestazione Universale prevederà l’assorbimento dell’indennità di accompagnamento e delle prestazioni che sono fornite dagli ATS, negli ambiti di propria competenza.
A partire da 2 gennaio 2025, data di emissione di questa nuova prestazione, sarà possibile formalizzare la domanda per tutti coloro che corrispondono a determinai requisiti, necessarie per potervi accedere. Accedendo al portale dell’Istituto (www.inps.it) – tramite la proprietà digitale, ma anche per mezzo degli istituti di patronato – sarà poi necessario seguire il seguente percorso:
“Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora Sostegni, sussidi e Indennità > selezionando la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti e successivamente “Decreto Anziani – Prestazione Universale” . Una volta formalizzata ufficialmente la domanda, sarà necessario attendere che vengano fatti tutti i controlli del caso prima della risposta definitiva.
Ma quali sono le credenziali necessari per poter accedere a questo bonus? Scopriamolo insieme, sempre facendo fede a quanto emerso sul portale dell’INPS. Per prima cosa c’è il requisito relativo all’età anagrafica che dev’essere pari o superiore agli 80 anni. Inoltre, è poi anche necessario un livello di bisogno assistenziale gravissimo.
Quest’ultimo verrà valutato agli atti dalla Commissione medico. Questi controlli avverranno anche grazie alle indicazioni fornite dalla Commissione Tecnico e che sono state approvate con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lo scorso 19 dicembre del 2024. Sarà poi necessario un ISEE che non superi quota 6.000 euro e la titolarità dell’indennità di accompagnamento.
Questo bonus verrà erogato con cadenza mensile. La sua composizione si divide in una quota fissa che corrisponde all’indennità di accompagnamento. A questa si aggiunge una quota integrativa, che viene chiamata assegno di assistenza che sarà pari 850 euro al mese. La sua spesa sarà relativa al costo del lavoro di cura e assistenza.
Inoltre, potrà essere utilizzato per l’acquisto di servizi che sono destinati al lavoro di cura e assistenza, in questo caso da imprese che sono specializzate nel settore dell’assistenza sociale, nel rispetto delle specifiche previsioni contenute nella programmazione integrata di livello regionale e locale.
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