Grazie a dei sensori speciali, all’utilizzo delle telecamere smart e al carrello virtuale, in Italia arriva il primo “autonomous store” senza cassieri e ovviamente senza code per pagare
Appositi sensori installati in tutto il negozio identificano gli articoli scelti e li aggiungono a un cartello virtuale che il cliente potrà visualizzare in un apposito totem una volta raggiunta l’area di pagamento. Per concludere l’acquisto basterà scansionare il QR code generato in una app e pagare, grazie all’utilizzo della moneta elettronica, in maniere veloce e sicura.
Da più di un mese è scattata l’iniziativa del Governo del bollino verde nel carrello della spesa per tenere calmierati i prezzi di un paniere di prodotti. Secondo i numeri diffusi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Milano la maggior parte dei negozi aderenti non ha ancora esposto il bollino, mentre funziona meglio a Torino, Napoli e Roma, anche se pesa l’incognita dei produttori aderenti.
Rivoluzione al supermercato
Addio alle lunghe code alle casse dei supermercati, quell’attesa lunga e snervante, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza, quando la cassiera deve passare uno a uno i prodotti per identificare al sistema il codice a barre, ora sarà solo un ricordo. La rivoluzione nei supermercati è arrivata e niente sarà più come prima. E’ stato inaugurato infatti in questi giorni a Verona il primo supermercato senza casse in Italia. Si chiama Prendi&Vai! di Tuday Conad e occupa una superficie di 200 metri quadrati. I clienti possono prelevare i prodotti dagli scaffali e pagarli senza doverli passare sul nastro cassa prima dell’uscita. Un modo completamente nuovo di fare la spesa , di cui si parlava da tempo, che oggi è diventata realtà, il primo “anonimous store”, un supermercato senza casse né cassieri. Una realtà già operativa in altre nazioni, soprattutto negli Stati Uniti, che ora approda anche in Italia, per la precisione a Verona.
Ecco come funziona
Il primo supermercato senza casse in Italia nasce dalla collaborazione tra Dao (cooperativa associata a Conad per le province di Trento, Bolzano, Verona, Vicenza e Belluno) e Retail Hub, che ha sviluppato la tecnologia messa a punto dalla start up portoghese. Il funzionamento è abbastanza semplice quanto “controllato”. Dal momento in cui si entra nello store, si viene seguiti dalle telecamere sparse in tutto il supermercato che utilizzano la “tecnologia computer vision” di cui il negozio è dotato. Gli occhi elettronici delle camere sono in grado di monitorare i clienti da quando entrano a quando escono e registrano ogni prodotto preso dagli scaffali grazie all’intelligenza artificiale. Ogni scaffale, inoltre, è dotato di sensori che rilevano il cambio di peso ogni volta che un alimento viene prelevato. Non ci sono cassieri, ma commessi che possono affiancare i clienti nelle attività. I vari prodotti non hanno nessun codice a barre, ma degli speciali sensori installati in tutto il negozio che permettono di identificare gli articoli scelti e li aggiungono a un cartello virtuale, che l’utente potrà visualizzare su un apposito “totem” una volta raggiunta l’area di pagamento. Per pagare, solo e soltanto in modalità moneta digitale, basterà scansionare il QR code generato dagli stessi totem.