Lavoro: pronte nuove assunzioni, ma i sindacati tornano in piazza

Dal mercato del lavoro arrivano sicuramente delle ottimo notizie, ma i sindacati sono pronti a tornare nuovamente in piazza. Ecco il motivo.

La risposta del mondo del lavoro è (in parte) positiva, ma i sindacati sono pronti a tornare in piazza. Come scritto da Il Giornale, che riporta il report di Unioncamere, i numeri di marzo confermano una crescita per quanto riguarda le assunzioni. Sono oltre 447mila i contratti programmati dalle imprese in questo periodo.

Lavoro numeri Il Giornale
Dal lavoro arrivano delle buone risposte – cityrumors.it – foto Pixbay

Dati assolutamente positivi e in crescita rispetto allo scorso anno. Di certo, però, la situazione potrebbe essere ancora migliore se si pensa alla contrazione delle imprese manifatturiere. In alcuni settori, quindi, mancano ancora gli operai specializzati e per questo motivo alcune aziende fanno fatica a rispondere anche alle richieste dei clienti. Ci si aspetta un cambio di passo per mettersi definitivamente alle spalle un periodo non facile.

I sindacati pronti a scendere in piazza

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I sindacati sono pronti a scendere in piazza – cityrumors.it – foto Ansa

I numeri, come detto, sono positivi, ma questo non ferma i sindacati. Il prossimo 11 aprile le sigle Cgil e Uil saranno in piazza in tutta Italia per chiedere maggiore sicurezza sul luogo di lavoro.

Ma non è finita qui. Tra i motivi della protesta c’è anche la delega fiscale. Entrambi i sindacati da tempo si sono detti contrati e per questo motivo sono pronti a protestare per far cambiare idea al governo.

Tra lavoro e proteste

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Tra lavoro e proteste: cosa succederà nei prossimi mesi – cityrumors.it – foto Pixbay

Le prossime settimane, quindi, si preannunciano fondamentali per il nostro Paese. Da una parte si proverà a risolvere il problema dei profili mancanti magari con l’inserimento di alcuni provvedimenti in aiuto delle aziende. Dall’altro le continue proteste da parte dei sindacati. Le sigle, dopo un periodo di tranquillità, sono pronte a ritornare in piazza e molto probabilmente lo faranno anche in futuro per cercare di ottenere dei risultati importanti.

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