Per le mamma lavoratrici il 2024 porterà un aumento importante in busta paga. I calcoli sono stati fatti dall’Ufficio parlamentare di bilancio. I dettagli.
Il 2024 è destinato a segnare una svolta importante per quanto riguarda le mamme lavoratrici. Stando alle ultime informazioni riferite da Il Messaggero, che riporta un calcolo effettuato dall’Ufficio parlamentare, nella busta paga di queste dipendenti con due o più figli ci sarà un aumento molto importante grazie alla cosiddetta decontribuzione.
Si tratta di uno sgravio che riguarderà circa 800mila lavoratrici ed è applicabile a tutte le mamme lavoratrici con due o più figli e un contratto a tempo indeterminato a prescindere dal loro livello di retribuzione. Gli effetti entreranno in vigore, come detto in precedenza, nel 2024 ed è sicuramente una buona notizia per guardare con maggiore fiducia al futuro.
Mamme lavoratrici, ecco quanto sarà l’aumento in busta paga
Entrando nei dettagli stiamo parlando di un aumento annuale di 1700 euro. Cifra assolutamente importante se si considerano anche le difficoltà economiche che si stanno registrando in questi ultimi mesi. Si tratta di un aiuto fortemente voluto dal governo per cercare di consentire alle famiglie di guardare con maggiore fiducia anche al futuro.
Per il momento, come detto in precedenza, la misura riguarda solamente quelle donne che hanno un contratto a tempo indeterminato e che non fanno un lavoro domestico. Non è da escludere che in futuro si possano inserire anche altre fasce. Ma per questo 2024 non è stato possibile allargare la platea anche perché le risorse a disposizione non sono molte. Da sottolineare, inoltre, che per le mamme con tre o più figli (uno deve essere minorenne ndr) questa misura durerà fino al 2026.
Quanto costa la misura?
Ma quanto costa questa misura? I primi dati dell’Ufficio parlamentare di bilancio parla di 450 milioni di euro. Ad agosto il numero delle lavoratrici occupate erano quasi 10 milioni, ma di queste circa un milione mezzo ha un contratto a tempo determinato e, quindi, non sono tra quelle che riceveranno questo aiuto.