La manovra è pronta ad entrare nel vivo. Sono diverse le misure in favore dei lavoratori: ecco come possono cambiare gli stipendi
È tempo di manovra per il governo. Come accade ogni anno, una volta terminata la pausa estiva entra nel vivo il dialogo sulla legge di Bilancio. Le idee nell’esecutivo sono molto chiare: priorità alle famiglie e alle imprese. Le misure messe in campo negli scorsi mesi stanno dando dei risultati assolutamente positivi in termini di crescita e si cercherà di dare continuità ad un percorso assolutamente positivo.
Il dialogo nella maggioranza è ormai iniziato da diverso tempo. Il premier Meloni ascolterà tutti e poi prenderà tutte le decisioni utili per il Paese. Vediamo quali sono le misure in favore dei lavoratori e come potrebbero cambiare gli stipendi per gli italiani.
Partiamo da una misura che il governo ha più volte ribadito di voler confermare: il taglio del cuneo fiscale. Si tratta di una norma destinata a restare un altro anno (almeno per ora). Nelle intenzioni del governo, infatti, c’è la volontà di rendere questo provvedimento strutturale così da non metterlo sempre nella manovra. Ma si tratta di una questione un po’ lunga e, quindi, per il 2025 sarà inserito nella legge di Bilancio. Poi dal 2026 si vedrà. In generale è una norma che consente di ridurre i contributi che un lavoratore dipendente deve versare ogni mese e, di conseguenza, nella busta paga ci saranno almeno 100 euro in più.
Ma non è assolutamente finita qui. Il governo sta pensando anche di confermare la riduzione delle tasse per le mamme lavoratrici. In questo caso si sta valutando di allargarlo anche a quelle non a tempo indeterminato, ma molto dipenderà dalle risorse presenti. C’è la volontà di ribadire la riforma dell’Irpef e tagliare le tasse per i redditi medio-alti. Tutte misure che porteranno ad avere un introito assolutamente maggiore nella propria busta paga.
Come scritto in precedenza, il confronto è assolutamente aperto all’interno della maggioranza e si sta discutendo di altre riforme come, per esempio, una variazione al modo dell’utilizzo del Tfr. Il ministro Calderone si è detta favorevole a trasferimento automaticamente nei fondi pensione, dopo un semestre di silenzio-assenso.
Ma attualmente il dialogo è aperto anche sulla riduzione delle tasse per i premi aziendali (passarla dal 10% al 5%) e alzare la soglia del fringe benefit esentasse per chi non ha figli.
Da settimane, se non qualcosa di più ci sono tante telefonate con prefisso spagnolo sui…
Nel momento in cui vivi in affitto, presta molta attenzione ad un aspetto non di…
Secondo i funzionari americani Google ha troppo monopolio e direttamente da Washington arriva l'input a…
Un imprenditore cinese ha deciso di investire la cifra mostruosa per assicurarsi l'ultima creazione del…
Un piccolo gesto quotidiano, come fare colazione, può davvero fare una grande differenza nel rendimento…
Laura Pausini sta attraversando un momento importante della carriera, ma è anche alle prese con…