Multe autovelox: novità importante per il 2025, cosa cambia da subito

In vista del 2025, con l’introduzione del nuovo Codice della Strada, si prospettano importanti novità sulle multe prodotte dagli autovelox

Gli autovelox sono i grandi nemici degli automobilisti, soprattutto per coloro i quali sono tendenti a spingere un po’ più sull’acceleratore e andare oltre quelli che sono i limiti indicati dal Codice della Strada. È pur vero, però, che capita anche spesso che la loro collocazione avviene in zone in cui il limite è complicato da rispettare.

Autovelox a bordo strada
Multe autovelox: novità importante per il 2025, cosa cambia da subito – Cityrumors.it

Questo, in particolar modo, se si considera che basta superare leggermente la velocità stabilita per incappare in una multa, spesso e volentieri anche molto salata. Pur vero è che questi sono sempre segnalati e quindi di conseguenza si dà la possibilità all’automobilista di gestirsi e rallentare, così da poter evitare le sanzioni.

Proprio in merito alle multe che scattano dalle segnalazioni degli autovelox sono in arrivo delle novità a dir poco interessanti, provenienti direttamente dal recente intervento legislativo che ha portato a uno stravolgimento totale del Codice della Strada. Si tratta di modifiche che, come quasi tutto questo nuovo Codice, hanno creato non poche polemiche.

Si tratta di modifiche che seppur volte a semplificare le procedure, garantendo maggiore efficacia ai controlli. In attesa che la giurisprudenza si esponga in tal senso, andiamo a scoprire quelle che sono le modifiche che potrebbe apportare in termini di multe.

Le novità sugli autovelox

Tra le novità più importanti che dovrebbero essere introdotte c’è quella dell’omologazione degli autovelox. L’articolo 201, infatti, spiega che l’approvazione ministeriale si equipara all’omologazione. Una decisione che va oltre anche la sentenza della Cassazione che di recente aveva portato il sequestro di molti autovelox, approvati ma non omologati.

Autovelox
Le novità sugli autovelox – Cityrumors.it

Un’ulteriore innovazione è quella di poter utilizzare le telecamere di sorveglianza con un ruolo sostitutivo rispetto agli autovelox. Questo significa che qualora fosse necessario rilevare un eccesso di velocità, allora sarà possibile farlo attraverso le telecamere di sicurezza, invece dei classici autovelox. I dubbi, intorno a ciò, riguardano soprattutto il principio di proporzionalità tra mezzi e fini in questo caso inesistente.

A creare dubbi è anche la scelta di introdurre i tutor invisibili. Favoriti dall’ordinanza della Cassazione numero 19377/2024 che non impone più la necessità di segnalare con cartelli appositi il  ‘controllo elettronico della velocità media’, ma semplicemente con ‘controllo elettronico della velocità’, come fossero dei semplici autovelox.

Una serie di novità che di sospetti ne hanno creati non pochi, accentuando ulteriormente le polemiche intorno a questo nuovo Codice della Strada che penalizza notevolmente gli automobilisti con dei mezzi che spesso possono rivelarsi a dir poco eccessivi.

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