Il patron di Tesla è sempre più convinto e tenace sulle proprie idee di tagliare dove può e stavolta se la prende con gli anziani
Avanti come un rullo compressore. Non si placa la voglia di tagliare da parte di Elon Musk sempre più concentrato nella sua crociata di tagli alla spesa pubblica. E pur di non guardare in faccia a nessuno, nel mirino del patron di Tesla sono finiti addirittura i pensionati, la parte più debole.

Da quando Musk è a capo del Doge, il dipartimento per l’efficienza governativa, il miliardario sudafricano non si è mai fermato anzi vuole tagliare e risparmiare su ogni cosa. E stavolta ha deciso di togliere gli sportelli e i numeri telefonici dedicati usati da milioni di persone per ottenere rimborsi o denunciare errori nel pagamento della pensione, le indennità per i disabili e l’assistenza sanitaria.
Una scelta che ha fatto infuriare tante persone che si stanno organizzando per cominciare a protestare e far valere le loro ragioni. Ma Musk va avanti per la sua strada. L’obiettivo è costringere gli utenti a usare solo le app e il cellulare e a interagire con i software. A essere penalizzati quei milioni di pensionati americani che hanno poca dimestichezza con la tecnologia.
“Musk ma cosa stai facendo?”. E i suoi azionisti se la prendono con lui
Sui social media, Musk è stato accusato di voler rendere sempre più difficile l’accesso ai servizi per un crescente numero di persone. Doge ha respinto le accuse, spiegando che in questo modo si eviteranno le truffe telefoniche, ritenute responsabili del 40 per cento delle frodi nei confronti degli anziani.
La notizia arriva dopo le voci su possibili tagli alla Social Security, il sistema di sicurezza sociale che si occupa di pensioni di vecchia, indennità di invalidità e assistenza sanitaria.

L’85 per cento degli azionisti Tesla giudica in modo “negativo” o “estremamente negativo” l’ingresso del patron della compagnia, Elon Musk, nel governo guidato da Donald Trump. Lo rivela un sondaggio di Morgan Stanley. Secondo gli investitori, l’attività del miliardario sudafricano ora alla guida del dipartimento dell’Efficienza governativa, che si occupa di taglia alla spesa pubblica, sta danneggiando l’immagine di Tesla.