Novità importanti per il comparto mutui: dopo la sospensione di alcuni benefici sono in arrivo nuovi bonus a sostegno del reddito.
Il bonus mutui permette di garantire sia alle giovani famiglie che a coloro che hanno un basso reddito e un ISEE ridotto l’accesso a modalità agevolate per il pagamento del mutuo. Di che si tratta nel dettaglio e cosa è importante sapere?
Il 2024 segna una svolta in quanto il beneficio sulla prima casa non spetterà solo agli under 36 ma sarà esteso come formula generale a tutte le famiglie a basso reddito che sono numerose. Dai requisiti alle percentuali, ecco nel dettaglio cosa tenere a mente per quanto riguarda il nuovo anno.
Grazie al Fondo di Garanzia Consap infatti è prevista una modalità agevolata atta proprio a coprire le spese e quindi dare un sostegno economico valido. La copertura per la prima casa è dell’80% della quota capitale ma per i giovani, per le famiglie, invece sale al 90%. La nuova Legge di Bilancio quindi porta una novità sostanziale per l’acquisto del primo immobile. Per ciò che riguarda gli ISEE fino a 40 mila e per i giovani under 36 vi è l’agevolazione all’80%.
Il mutuo agevolato di tipo ipotecario consente di acquistare casa e di ristrutturarla, questo è riservato però solo a coloro che hanno un reddito medio-basso e prevede l’ingresso diretto al Fondo. Per poter ottenere questo beneficio al 90%, per ciò che riguarda le famiglie e quindi non solo i giovani, il nucleo deve avere tre figli di età inferiore ai 21 anni e un reddito entro i 40 mila euro, la garanzia sale effettivamente fino al 90% per chi ha 5 figli under 21 e un reddito di 50 mila euro.
Il Fondo si rivolge come sostegno ai cittadini per l’acquisto di una casa ad uso abitativo. È giusto scindere però il doppio bonus, da un lato per i giovani e dall’altro per le famiglie. Per richiedere questa agevolazione si può seguire l’iter direttamente tramite la banca. Va ricordato però che le agevolazioni under 36 sono cambiate. Non va fatta confusione con quelle attive fino al 2023 che prevedevano anche credito di imposta, esenzione dei pagamenti di imposta di registro, ipotecaria, catastale.
Ovviamente tutti questi benefici sono aperti a tutti, prescindono poi dalle agevolazioni che sono previste dai singoli Istituti bancari. E che possono risultare anche aggiuntive rispetto a quanto concesso a livello nazionale e pertanto consentire di risparmiare ulteriormente su determinati pagamenti, così come avere condizioni ottimali sotto punti specifici o tariffe basse. Questo però dipende e riguarda solo la Banca, quindi conviene comunque fare diversi preventivi per comprendere qual è il mutuo più conveniente oltre a questi bonus.
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