Le famiglie possono chiedere mutui per l’acquisto di una casa e approfittare di agevolazioni anche se non hanno un ISEE basso.
Ritenersi fuori da tutti gli aiuti solo perché l’ISEE è alto non è corretto. In alcuni casi è possibile ottenere misure importanti con un reddito e un patrimonio importante. Accade, ad esempio, quando si compra casa.
Comprare casa è un passo molto importante. Si sceglie un’abitazione da far diventare il proprio nido in cui rifugiarsi tagliando fuori preoccupazioni, ansie, impegni. Potrebbe essere la casa per la vita oppure solo il rifugio che accoglierà per alcuni anni, non importa il futuro ciò che conta sarà solo il presente. E nel presente si dovranno pagare le rate del mutuo per non finire con l’immobile all’asta. Il finanziamento è l’unica strada che tante persone hanno per comprare casa.
Accumulare una liquidità tale da corrispondere subito l’intero costo dell’abitazione è un’utopia per la stragrande maggioranza degli italiani. Da qui la necessità di rivolgersi ad una banca e sperare che accetti l’erogazione del mutuo. Prima occorrerà dimostrare di essere affidabile economicamente e di avere i soldi per coprire la parte eccedente del mutuo (le banche erogano un finanziamento fino all’80% del valore della casa) e le spese aggiuntive iniziali (come i costi del notaio).
Quali agevolazioni sono concesse alle famiglie che chiedono un mutuo
Il problema non è solo sostenere le rate del mutuo ma affrontare i costi iniziali legati alla richiesta del finanziamento e alla compravendita. Insomma, dimostrare alla banca di avere tutte le carte in regola non è semplice. Per avere un aiuto si può ricorrere al Fondo di garanzia mutui prima casa all’80% concesso ai giovani di età inferiore a 36 anni. Per quanto riguarda il limite ISEE non è basso, è fissato a 40 mila euro.
Significa avere la possibilità anche per chi abita con i genitori di poter rientrare nell’agevolazione pur sommando tutti i redditi e i patrimoni. Superando i 40 mila euro, invece, la garanzia scenderà al 50%. L’accesso al Fondo è concesso anche ad alcune categorie prioritarie come genitori single con figli minori conviventi, giovani coppie coniugate o conviventi, conduttori di case popolari.
Ma come funziona l’agevolazione? Permetterà ai beneficiari in difficoltà (ossia impossibilitati a versare quel 20% dell’importo per l’acquisto della casa) di ottenere la garanzia dello Stato per l’accesso al credito. Lo Stato nello specifico offrirà garanzie alle banche che concederanno mutui superiori all’80% del costo di acquisto concedendo ai giovani e alle categorie prioritarie di comprare la casa dei sogni.