Mutui, meglio ridurre la durata o la rata? Trucchetto geniale che ti fa tornare a vivere

È meglio ridurre la durata o la rata di un mutuo? Ecco il trucchetto geniale che risolve il problema ma che in pochi conoscono

Rinegoziare un mutuo è possibile ma è un’impresa ardua e difficile anche se spesso è inevitabile. Aumento dei tassi di interesse, inflazione e carovita di questi ultimi tempi hanno spinto molte persone con un mutuo a cercare nuove condizioni per saldare questo debito con l’ente creditore.

Mutui, trucchetto geniale per tornare a vivere
Uomo e mutuo -Credit Cityrumors.it

Allora è dunque meglio ridurre l’entità delle rate? Oppure è meglio ridimensionare la durata del mutuo? Sono tantissime le persone alle prese con questo dilemma in questi mesi dove c’è stato un rialzo dei prezzi dei mutui. Ogni debitore deve perciò valutare al meglio tutti i fattori in campo per trovare la migliore soluzione.

Quando si chiede una rinegoziazione di un mutuo siamo davanti a una vera e propria impresa dall’esito sempre incerto. Ma ecco il trucchetto geniale che nessuno ti ha mai detto. Tienilo sempre ben presente, e potrai presto dire addio alle difficoltà economiche e a tanti sacrifici.

Mutui, escamotage per una scelta migliore

Meglio ridurre la durata o la rata del mutuo? In molti già lo sanno ma la verità è una sola, ed è anche molto sconvolgente. Non esiste, infatti, una risposta univoca né tantomeno universale a questa domanda. Ogni caso è una situazione particolare che merita il massimo dell’attenzione da parte di ogni debitore e creditore per trovare la migliore soluzione per tutti.

Mutui, escamotage per una scelta migliore
Migliore rinegoziazione del mutuo -Credit Cityrumors.it

Due sono i fattori che possono influenzare questa risposta: il primo è che chi ha contratto un mutuo lo ha fatto con enti differenti e può, quindi, per questo avere condizioni contrattuali diverse. La seconda motivazione, invece, è quella che ogni debitore ha delle condizioni economiche differenti.

Appurato questo principio cardine, possiamo dunque dire che in generale c’è un trucchetto vincente che chi ha sottoscritto un mutuo deve sempre tenere ben presente per risolvere a pro suo la situazione. Qualora perciò l’ente creditore accetti la domanda del debitore di rinegoziazione del mutuo è sempre bene sapere che si può ridurre la rata mensile ma continuare a pagare il mutuo per 30 anni.

In alternativa, invece, si può ridurre la durata del mutuo a 27 anni invece di 30 mantenendo invariata l’entità della rata mensile. La prima soluzione proposta qua sopra è sicuramente quella più vantaggiosa se si hanno difficoltà economiche perché permette di avere qualcosa in più in tasca per la spesa e le bollette.

La seconda opzione indicata, invece, è più giusta se ci si vuole tutelare in caso di imprevisti o di licenziamento. Il taglio riguarda solo gli ultimi tre anni e i benefici non sono immediati perché la rata mensile del mutuo resta uguale.

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