Il tema natalità continua ad essere da tempo al centro della discussione. E i nuovi numeri sicuramente non consentono di guardare al futuro con fiducia
È allarme nascite in Italia. Da tempo si parla di una grande difficoltà per quanto riguarda i nuovi arrivi nel nostro Paese. Si attendono i dati dell’Istat, che saranno pubblicati nelle prossime ore, ma, come riportato da Il Messaggero, le sensazioni non sono assolutamente positive. La speranza è quella di riuscire ad arrivare ad una svolta importante, ma per il momento questa non è avvenuta e il futuro ad oggi resta davvero nero.

Stando ai numeri che saranno resi noti nelle prossime ore, il 2024 ha registrato ancora un altro calo rispetto al passato. Il conteggio fino a novembre era di 336.915 nuovi nati. Manca quello di dicembre, ma sembra difficile che si possa avere un cambio rispetto a quanto successo lo scorso anno. Per questo motivo non è da escludere che si possa avere un ulteriore calo in confronto agli anni scorsi.
I numeri delle nascite
I numeri delle nascite non sono assolutamente positivi in Italia e i dati sono destinati a peggiorare ancora di più in futuro. Secondo le ultime informazioni, nel 2024 ci sarebbero 10mila nuovi nati in meno. Sicuramente una situazione che preoccupa non poco in Italia e a questo punto non ci resta che attendere le prossime ore per conoscere i dati dell’Istat e capire meglio lo scorso anno quanti bambini sono arrivati nel nostro Paese.
L’obiettivo è sicuramente quello di invertire il trend anche se non sarà affatto semplice. Da tempo il governo à al lavoro per trovare una soluzione sulle nascite e per il momento non si è arrivati ad un risultato. Sicuramente la speranza da parte di tutti è che ben presto si arrivi ad un cambio di passo perché il rischio è quello di avere un ulteriore calo in futuro.

Naturalmente questo pesa molto sui prossimi anni. L’impatto maggiore in questo momento lo si ha sulle scuole dove per il prossimo settembre è previsto un nuovo crollo degli iscritti alle superiori. E, se non ci sarà il cambio di passo atteso, il rischio è quello che in futuro si possa avere anche un crollo delle pensioni.