Se avete intenzione di comprare casa potreste rientrare nel bonus proposto nella Legge di Bilancio del 2025, anche se siete Over 36
Avete in programma di comprare casa il prossimo anno? State pensando di trasferirvi o andare a vivere da soli? Siete sicuri che sia conveniente farlo? Ogni anni milioni di persone investono acquistando un’abitazione, arricchendo il proprio patrimonio immobiliare con una prima casa dove vivere e, spesso, anche con una seconda che può essere anche fonte di guadagno.
In questi ultimi mesi, in effetti, qualcosa si sta muovendo in maniera ancora più importante e insistente anche in questo mercato. A spianare la strada a questa crescita è stata sicuramente la discesa dei tassi di interesse determinata dalla riduzione del costo del denaro della BCE.
L’introduzione, inoltre, di alcuni bonus ha dato anche la spinta per molti di godere del sostegno economico garantito dallo Stato, per poter affondare le mani su quella casa alla quale aspiravano da tempo. Tra questi, per esempio, il bonus green ha aiutato notevolmente molte famiglie, ma non è l’unico.
Facendo riferimento al bonus casa, infatti, parliamo di una serie notevole di aiuti che permettono di fare lavori e comprare abitazioni. In questo gruppo rientrano anche il Bonus Ristrotturazioni, l’Ecobonus, il Bonus Facciate, il Sismabonus, Bonus Mobili ed Elttrodomestici e il Bonus Verde. Una serie di aiuti che permettono di ridurre notevolmente le spese.
Il bonus per la prima casa
Tra i bonus più apprezzati, ce n’è uno introdotto nella nuova Legge di Bilancio del 2025 che prevede una proroga delle misure previste per l’acquisto della prima casa. Le agevolazioni che propone, permettono alle famiglie di acquistare con maggiore semplicità la prima casa, a patto di rientrare in alcune caratteristiche.
Se precedentemente questo era limitato ai soli Under 36, dal prossimo anno i beneficiari possono avere anche più di 36 anni, a patto che rispondano di alcuni requisiti specifici. In particolar modo, sono incluse in questo discorso: giovani coppie; under 36 con Isee inferiore a 40.000 euro; famiglie numerose; conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari comunque denominati.
Rispetto agli anni precedenti è stata ribadita la situazione del 2024, ma con una riduzione della garanzia al 50%. Tra le principali agevolazioni c’è sicuramente la possibilità di ottenere un mutuo agevolato e di portare in detrazione gli interessi pagati sul mutuo. Viene ribadita l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, mentre decade il credito di imposta Iva e l’esenzione dall’imposta sostitutiva.
Questo emendamento della Manovra Finanziaria, però, è ancora tema di discussione. Nelle prossime settimane, infatti, si attende l’approvazione definitiva per poter confermare il tutto.
