Importantissime novità in arrivo per quanto riguarda le pensioni, alcuni cittadini incasseranno 350 euro aggiuntivi dal 2025
Tra i problemi che vengono spesso affrontati in Italia c’è senza ombra di dubbio quello di pensioni troppo basse, che costringono gli ormai ex lavoratori a rivedere drasticamente il proprio stile di vita, quello a cui erano abituati, o nei casi più estremi a non essere neanche sufficienti per poter sopravvivere in autonomia con quello che si percepisce.
Per questo è importante che lo Stato trovi al più presto una soluzione a questo problema, ma nel frattempo è importante che si trovino dei mezzi per poter andare incontro ai propri cittadini, magari aumentando con dei bonus la cifra che viene percepita ogni mese da chi ha ormai deciso di lasciare il mondo del lavoro.
In tal senso, dei primi mezzi sarebbero stati introdotti. A partire dal 2025, infatti, in alcuni luoghi d’Italia i pensionati avranno modo di accedere a delle pensioni leggermente più ricche rispetto a quelle del resto del Paese, ma solo nel caso in cui si rispettino determinati requisiti.
Nelle prossime righe, quindi, andremo ad analizzare i casi in cui questo aumento di 350 euro verrà riconosciuto, secondo quali ragioni e soprattutto in quale regione è previsto questo particolare sostegno che potrà dare un minimo di respiro alle casse di questi abitanti in pensione.
Chi può beneficiarne?
Questo bonus di 350 euro consiste in un sussidio regionale che è stato introdotto nel Friuli Venezia Giulia per il 2025. Questo si rivolge in particolar modo a una lunga serie di pensionati in difficoltà e che più precisamente rientrano in una delle seguenti categorie, tra le quali essere titolari di pensioni più basse che hanno un valore Isee entro i 15mila euro.
A questo principale, si aggiungono anche altri requisiti che consistono: nell’essere residenti nella regione; essere titolari di una pensione erogata dall’Inps di invalidità, vecchiaia, superstiti o di pensione sociale, assegno sociale o pensione di inabilità per gli invalidi civili, il cui importo risulti inferiore o pari al trattamento minimo;
Per ottenere questo sussidio, però, c’è un limite di tempo che non può essere superato e che avrà scadenza a breve. Solamente, infatti, chi rispetterà tutti questi requisiti entro il 31 dicembre dell’anno precedente all’erogazione del sussidio – in questo caso il 2024 – potrà ricevere questo particolare sussidio.
Non sarà necessario inviare alcune domande, ma sarà lo stesso Istituto di previdenza a individuare, tramite i dati che sono in suo possesso, tutti quelli che che soddisfano le condizioni richieste per avere accesso a questa misura economica.