Novità sulla pensione di reversibilità, l’INPS pubblica le nuove condizioni

Reversibilità pensione per gli eredi disabili: nuove direttive INPS dopo sentenza della Corte Costituzionale

Con la circolare 64 del 7 maggio 2024, l’INPS ha recepito la sentenza della Corte Costituzionale del 2022 riguardante il riconoscimento della pensione di reversibilità ai superstiti, in particolare ai nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti.

Pensione di reversibilità: novità INPS sulle condizioni di assegnazione
Pensione di reversibilità: aggiornamenti INPS sulle condizioni di assegnazione per i beneficiari (cityrumors.it)

La sentenza n. 88 del 9 febbraio – 5 aprile 2022 ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 38 del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1957, n. 818, nella parte in cui non includeva i nipoti maggiorenni orfani inabili al lavoro tra i beneficiari della pensione di reversibilità. Secondo la circolare, i nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti sono ora inclusi tra i destinatari diretti e immediati della pensione ai superstiti.

Le condizioni per il riconoscimento della pensione comprendono la situazione di inabilità al lavoro del nipote e la dimostrazione di dipendenza economica dagli ascendenti. In caso di non convivenza, è necessario dimostrare il mantenimento abituale dell’erede da parte dell’ascendente. Le domande di reversibilità precedentemente respinte o giacenti saranno rivalutate secondo i nuovi criteri introdotti dalla sentenza della Corte Costituzionale. Le domande respinte possono essere riesaminate, a meno che il diritto non sia stato negato con sentenza passata in giudicato. Gli interessati devono presentare domanda di riesame per ottenere il riconoscimento del trattamento pensionistico.

Impatto della sentenza sulla reversibilità delle pensioni per eredi disabili

Le disposizioni emanate dall’INPS riguardo alla rideterminazione delle pensioni già riconosciute in favore di coniuge e/o figli per includere i nipoti superstiti aventi diritto rappresentano un importante cambiamento nell’ambito della reversibilità pensionistica.

Reversibilità per eredi disabili e l'impatto della nuova sentenza
Sentenza sulla reversibilità per eredi disabili: scopri le implicazioni della decisione giudiziari (cityrumors.it)

Questa modifica comporta la revisione degli importi delle pensioni attualmente in pagamento, con effetto retroattivo dalla data di origine della pensione. Il diritto alla pensione dei nipoti, ora considerato prevalente rispetto a quello di altre categorie di superstiti, comporta l’eliminazione delle pensioni precedentemente riconosciute a favore di categorie incompatibili. Le somme già corrisposte non saranno recuperate, salvo nei casi di comprovato dolo. Questa circolare fornisce importanti indicazioni in linea con le decisioni della Corte Costituzionale, mirate a garantire una maggiore tutela sociale e assistenziale per gli eredi disabili.

La sentenza della Corte Costituzionale ha determinato che i nipoti maggiorenni orfani riconosciuti inabili al lavoro e viventi a carico degli ascendenti devono essere inclusi tra i beneficiari diretti della pensione di reversibilità. Questa decisione impatta sulle domande di reversibilità già presentate e sulle pensioni attualmente in pagamento, richiedendo un riesame delle condizioni e una modifica degli importi versati per garantire un trattamento pensionistico adeguato agli eredi disabili.

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