Nuova legge per i condomini: è già valida per tutto il 2025

Sono previste tante novità per tutti gli amministratori di condominio con il nuovo anno: ecco cosa prevede la nuova legge

L’amministrazione di condominio è quella figura che gestisce e coordina tutte le attività che sono necessarie per garantire il funzionamento e la manutenzione di quegli edifici che sono ricchi di appartamenti e che possiedono altri proprietari. L’amministratore, diviene quindi il punto di riferimento per tutti questi.

Appartamenti
Nuova legge per i condomini: è già valida per tutto il 2025 – Cityrumors.it

Questo non solo si occupa di amministrare le spese comuni, redigere e approvare il bilancio annuale, riscuotere le quote condominiali, e pagare fornitori e utenze, ma si assume anche tutte le responsabilità del caso. Nel momento in cui si svolgono i lavori di manutenzione, questo deve garantire il rispetto delle normative di sicurezza.

Ha inoltre il compito di appresentare il condominio in ambito legale, ragion per cui deve far sì che vengano rispettate le norme del regolamento condominiale. Per riassumere, l’amministratore di condominio svolge un ruolo che sia centrale nella mediazione tra condomini, promuovendo una gestione efficace degli spazi comuni e risolvendo eventuali conflitti.

Proprio in tal senso, in vista del prossimo anno sono attese alcune importanti novità per quanto riguarda proprio la figura dell’amministratore di condominio proprio per l’importanza della sua figura, soprattutto per quello che concerne l’ambito della sicurezza e quindi i suoi compiti e le sue garanzie in questo senso.

Il compito dell’amministratore

Sono previste quindi alcune novità per tutti i condomini, previste nel nuovo Decreto Legge. Novità che tendono ad ampliare, nel settore dell’edilizia, tutte quelle figure avranno l’obbligo di dotarsi o verificare l’eventuale presenza di una vera e propria patente a punti, quando verranno realizzati dei lavori da cantiere.

Lavoratore
Il compito dell’amministratore – Cityrumors.it

A prevederlo è il D.lgs 81 del 2008 prima e ora il Decreto n. 19 con l’art. 90 che stabilisce come: “sono tenuti al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale”. 

L’amministratore condominiale viene visto da parte del Ministero del lavoro come un committente dei lavori. Questo lo spinge ad assumersi degli obblighi tra i quali rientra anche quello di accertarsi, quando dovrà affidare un appalto per gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, che la ditta che viene scelta sia in possesso di questa patente.

Questo tipo di verifica dovrà avvenire in due fasi: prima dell’inizio dei lavori osservando la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge;  durante lo svolgimento dei lavori, controllando costantemente che costantemente che la patente di cui è in possesso la ditta rimanga valida.

 

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