È ora disponibile un nuovo Bonus Donna, che può essere provvidenziale per molte, è necessario però affrettarsi per ottenerlo.
Si sottolinea spesso come le discriminazioni siano ancora presenti nel nostro Paese, anche nel mondo del lavoro, dove spesso si è costretti ad accettare impieghi che propongono stipendi non all’altezza solo perché si ha bisogno di lavorare. Troppo spesso inoltre si registra quello che viene definito “gender gap”, ovvero una differenza evidente a seconda del sesso sia nel guadagno sia nella difficoltà a ottenere posizioni di rilievo.
Non mancano inoltre i casi di persone che tornano a svolgere il proprio ruolo dopo la gravidanza, ma che per questo vengono poi ridimensionate, anche se non sarebbe possibile farlo a norma di legge. È anche per cercare di ridurre i disagi generati da situazioni come queste che può essere provvidenziale usufruire del nuovo Bonus Donna.
Nuovo Bonus Donna in arrivo: un sostegno provvidenziale
Fare qualcosa di concreto per evitare che chi appartiene al sesso femminile non si senta messo in una posizione di sudditanza anche se questo non sarebbe dovuto è più che necessario. Questo è uno degli scopi per cui è nato il Nuovo Bonus Donna, volto a dare un sostegno concreto a chi dimostra di avere coraggio e di impegnarsi a livello concreto con una propria attività.
La misura vuole essere infatti un incentivo all’imprenditoria femminile, così da facilitare la realizzazione di investimenti in settori che sono ritenuti strategici. Non si tratta, però, è bene precisarlo, di un’iniziativa valida a livello nazionale, almeno per ora, ma pensata dalla Regione Lazio per chi ha un’impresa con una sede operativa nel territorio.
Ad averne diritto saranno così le persone che operano con una PMI che rientrano nelle categorie imprese femminili, ovvero:
- Cooperative in cui le donne siano almeno il 60% della compagine sociale;
- lavoratrici autonome;
- studi associati in cui le lavoratrici autonome siano almeno il 60% della compagine sociale;
- ditte individuali in cui la titolare è una donna;
- imprese in cui i 2/3 del CDA sono donne;
- società in cui le quote di partecipazione siano possedute per almeno i 2/3 da donne.
Se si desidera ottenere l’agevolazione è necessario presentare un programma di investimento che interessi uno dei 9 settori strategici individuati dal governo regionale. È il caso di green economy, aerospazio, agrifood, sicurezza, economia del mare, automotive e mobilità green, scienze della vita, industrie creative e digitali.
Gli investimenti devono invece riguardare servizi di consulenza, canoni e licenze per software, licenze materiali. Se si otterrà l’approvazione, è necessario che i progetti siano portati a termine entro un tempo massimo di nove mesi. È necessario agire però in modo tempestivo, chi desidera ottenere il Nuovo Bonus Donne dovrà presentare apposita domanda entro il 12 giugno alle ore 17, ogni dubbio a riguardo può essere risolto consultando il sito LazioInnova.it.
Sono al momento disponibili contributi a fondo perduto fino a 145 mila euro per ogni beneficiario, con un importo pari a una certa percentuale delle spese ammissibili (da un minimo del 40% a un massimo del 60%), accreditato in un’unica soluzione.