I giovani sotto i 35 anni hanno un’occasione senza precedenti di cui approfittare, un Bonus da oltre 10 mila euro.
Chi può chiedere il Bonus Giovani Under 35 per ottenere oltre 10 mila euro e a quali condizioni? Approfondiamo un’opportunità unica per chi vuole intraprendere una carriera lavorativa.
Il Decreto Coesione nasce con un obiettivo preciso, aiutare i giovani. Trovare lavoro dopo il diploma o la laurea può non essere facile in Italia soprattutto se si vive al Sud oppure in Regioni in cui l’offerta è limitata mentre le domande sono molte. Tanti laureati con master e specializzazioni si lamentano di non trovare il proprio posto nel mondo del lavoro, almeno non lo trovano con riferimento al percorso di studi.
Studiare da manager per poi fare l’addetto alla logistica, diventare psicologo per poi non avere una struttura presso la quale essere assunti per iniziare ad aiutare gli altri. Di storie con protagonisti laureati che si sentono sconfitti ce ne sono tante, troppe e sicuramente non è un incentivo per i giovani studenti a proseguire nel percorso universitario se alla fine dei conti per svolgere il lavoro dei sogni si sarà obbligati a trasferirsi. Ma ora c’è un’occasione da sfruttare.
La scelta di volare al Nord oppure all’estero alla fine è quasi obbligata per tanti giovani che desiderano inserirsi nel mondo del lavoro svolgendo l’attività per la quale hanno studiato. Il Decreto Coesione vuole aiutare i giovani a restare dove sono spingendo verso il lavoro autonomo. Il Bonus di riferimento propone voucher e contributi a fondo perduto per l’apertura di attività e assunzione di personale.
La misura rientra negli obiettivi del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza nonché nel Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro. In realtà ci sono due iniziative, “Autoimpiego centro-nord Italia” per lo sviluppo del lavoro autonomo nelle Regioni settentrionali e centrali e “Resto al Sud 2.0” per l’Abruzzo, la Basilicata, la Campania, la Calabria, il Molise, la Sardegna, la Sicilia e la Puglia.
Gli incentivi in questa seconda misura sono maggiori in termini economici. Possono accedervi i disoccupati da almeno 12 mesi che decidono di aprire una Partita IVA o di costituire una società collettiva. Il voucher ha un importo base di 40 mila euro con possibilità di arrivare a 50 mila euro per l’acquisto di beni e servizi innovativi e tecnologici. Il contributo a fondo perduto è del 75% su una spesa limite di 120 mila euro.
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