Un nuovo bonus fa sognare tutti i lavoratori dipendenti e non solo in vista di questa estate, ma attenzione a sorprese anticipate
In estate in Italia è previsto un nuovo bonus. Una notizia che riguarda tutti i lavoratori dipendenti, ma non solo, e che si potrà ottenere per mezzo di una riduzione dell’IRPEF per la classe media e al recupero delle risorse necessarie. La revisione delle aliquote IRPEF, d’altronde, è da tempo motivo di discussione dopo quella introdotta con la Legge di Bilancio del 2024.
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In tal senso, il governo – come riporta leggo.it – che sperava di finanziare questa misura con il concordato preventivo, potrebbe essere davvero riuscito a raggiungere l’obiettivo che si era posto. Una novità che, come detto, si attende entro l’estate.
Questa è stata permessa grazie alla riforma fiscale. Qui per mezzo di quegli introiti che derivano dalla lotta all’evasione fiscale e ai maggiori contributi dovuti all’aumento dell’occupazione. Tutto ciò ha permesso di raccogliere un tesoretto, delle risorse che ora possono essere finalmente reinvestite in questo bonus.
Ma le buone notizie non finiscono qui. Secondo quanto riferisce il presidente della Commissione Finanze, Marco Osnato, potrebbero essere delle novità perfino anticipate. Infatti, non solo in estate, ma anche il periodo di Pasqua potrebbe regalare una sorpresa dentro l’uovo di cioccolato, un bonus destinato a tutti i lavoratori che avranno i requisiti richiesti per accedervi.
Bonus e aliquote IRPEF: le novità
Non è chiaro ancora a chi saranno destinato questo sostegno economico, ma dovrebbe trattarsi di una grande notizia soprattutto per coloro che sono penalizzati dal taglio del cuneo fiscale e, in particolar modo, che si trovano in una fascia di reddito tra 32.000 e 35.000 euro.
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L’importo non è noto, così come i requisiti, per quanto il vice ministro all’Economia, Maurizio Leo, avrebbe indicato una soglia di reddito di 60.000 euro. Allo stesso tempo, però, sono a disposizione le stime sugli importi una volta che avverrà il taglio delle aliquote IRPEF. Ecco come funzioneranno:
per i primi 28.000 euro di reddito l’aliquota Irpef è del 23%; per la parte compresa tra 28.000 e 50.000 euro, invece, è del 35%; sopra i 50.000 euro l’aliquota è del 43%. La riforma che il governo vuole attuare interverrà sul secondo gruppo, quello della classe media con una riduzione del 2% sull’aliquota IRPEF, che passerà così dal precedente 35% al 33%. Ma non solo.
Oltre chiaramente al risparmio, infatti, il governo avrebbe intenzione di estendere il secondo scaglione fino a 60.000 euro. Questo ovviamente garantirà un ulteriore risparmio nelle casse degli italiani, che potrebbe arrivare addirittura a toccare 640 euro all’anno, quindi per una media di 53 euro al mese.