Cosa significa il codice identificativo 670 riportato sull’avviso di giacenza, consegnato per il mancato recapito di una raccomandata? La risposta.
Se il postino non riesce a recapitare una raccomandata al destinatario perché quest’ultimo non è presente in casa, viene lasciato un avviso di giacenza. La comunicazione in questione indica, difatti, che non è stato possibile recapitare la lettera che dovrà essere ritirata presso un ufficio postale o un centro di smistamento.
Sicuramente trovare l’avviso nella cassetta delle lettere può suscitare preoccupazione, dato che sullo scontrino non viene mai riportato di cosa si tratta nel dettaglio. Sono presenti solamente nome e cognome del destinatario ed il codice identificativo della raccomandata, proprio quest’ultimo potrà essere utile per capire in anticipo di cosa si tratta.
Avviso di giacenza, cosa indica il codice identificativo 670: i dettagli
Un avviso di giacenza nella cassetta delle lettere indica che il postino ha provato a recapitare al nostro domicilio una raccomandata o un pacco, ma non ha trovato nessuno in casa. La notifica, dunque, ci consentirà di provvedere al ritiro recandoci presso un ufficio postale o un centro di smistamento, che viene indicato sullo scontrino.
Oltre al luogo dove ritirare la raccomandata, sull’avviso di giacenza sono riportati nome e cognome del destinatario ed il codice identificativo che può permetterci di capire già in anticipo il contenuto della lettera. Nel dettaglio, si può capire se si tratta di una multa, un avviso di pagamento o una cartella esattoriale. Se lo scontrino riporta il codice 670, tra i più comuni, significa che la raccomandata contiene una cartella esattoriale o altri atti assimilabili.
In questo caso, il cittadino che riceve questa tipologia di raccomandata non ha provveduto ad effettuare un determinato pagamento, per questo motivo l’ente di riscossione ha inviato un provvedimento per riscuotere le somme dovute.
Una volta ricevuto l’avviso, il contribuente potrà recarsi, come già detto, presso l’ufficio postale o il centro di smistamento indicato e provvedere al ritiro della raccomandata presentando l’avviso ed un documento di identità in corso di validità.
È necessario sapere che l’avviso di giacenza ha un termine di scadenza, sempre indicato sullo stesso scontrino. Se il destinatario non ritira la raccomandata entro questo termine, la lettera può essere restituita al mittente o l’ufficio postale può conservarla, ma verranno applicate le tariffe di conservazione al momento del ritiro. Per evitare, dunque, le due circostanze è bene accertarsi della scadenza riportata sull’avviso e provvedere al ritiro prima del termine stabilito. Solitamente si va da un minimo di conservazione di 15 ad un massimo di 180 giorni.