Opzione donna, come fare per poter accedere alla pensione anticipata? Tutto quello che serve sapere in merito e non solo
Importanti aggiornamenti in arrivo per quanto riguarda la “pensione anticipata opzione donna“. In arrivo istruzioni dopo le modifiche che sono state introdotte dalla legge di Bilancio di quest’anno. In merito a questo argomento è stata la stessa Inps a pubblicare una circolare in cui è stato descritto, in maniera dettagliata, tutto quello che serve per poter accedere e chi lo può richiedere. Un testo che vale per le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2023 abbiano una età di almeno 61 anni.
Non solo: che le stesse donne abbiano maturato una anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni. Chi è che può accedere a questo servizio? Le lavoratrici che “assistono, alla data di presentazione della domanda di pensione e da almeno 6 mesi, il coniuge o la parte dell’unione civile o un parente di 1° grado convivente con handicap in situazione di gravità, o un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori, il coniuge o l’unito civilmente della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti“.
Non solo: anche quelle donne che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%. Ne possono usufruire anche le lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese dove è in atto un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale nella struttura per la crisi d’impresa.
Opzione donna, come fare per avere la pensione anticipata?
Condizioni che devono sussistere alla data di presentazione della domanda di pensione e non devono essere oggetto di ulteriore verifica alla prima decorrenza utile del trattamento pensionistico. Il requisito anagrafico di 61 anni è ridotto di un anno per ogni figlio nel limite massimo di 2 anni. Per le lavoratrici dipendenti o licenziate da imprese (dove è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale) la riduzione massima di 2 anni del requisito anagrafico si applica anche in assenza di figli.
Quando si riceve la pensione anticipata? E’ liquidata secondo le regole di calcolo del sistema contributivo. Le lavoratrici dipendenti e autonome conseguono la pensione decorsi: 12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti e 18 mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti.