Ora è ufficiale: cambia l’età in cui si potrà andare in pensione

La manovra è diventata legge con l’approvazione di Senato. Cambia l’età in cui si potrà andare in pensione: ecco tutti i dettagli

La manovra è legge. Nonostante le polemiche e le tensioni anche all’interno della maggioranza, il Parlamento ha dato il via libera al provvedimento. L’obiettivo del governo è sicuramente quello di aiutare famiglie e imprese, ma ci sono anche misure destinate alla stessa politica e alla Rai.

Pensioni
Ora è ufficiale: cambia l’età in cui si potrà andare in pensione (Pixbay) – cityrumors.it

Tra le novità importanti inserite nella legge di Bilancio c’è una che riguarda le pensioni. Con il via libera del Senato alla manovra, cambia l’età in cui si può smettere di lavorare. Naturalmente ci sono dei paletti da rispettare per interrompere in anticipo la propria attività. Andiamo a scoprire come funziona la norma e quali sono le novità introdotte dalla maggioranza.

In pensione in anticipo: ecco come fare

Le pensioni ogni anno sono al centro della manovra. Fino ad oggi non c’è mai stata l’opportunità di fare una riforma strutturale e questo porta il governo a dover ragionare in ogni manovra su quali misure inserire. In questa ultima legge di Bilancio si è deciso di puntare su un leggero aumento, ma non è assolutamente finita qui.

La maggioranza, infatti, ha deciso anche di cambiare la cosiddetta età pensionabile. Sarà possibile smettere di lavorare a 64 anni di età grazie al cosiddetto ponte con la previdenza integrativa. Si tratta di una novità fortemente voluta dalla Lega. “Per la prima volta in Italia – ha spiegato l’esponente del Carroccio Durigon, citato da Il Sole 24 Oresi potranno cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere l’assegno pari a tre volte il minimo“.

Pensione
In pensione in anticipo: ecco come fare (Pixbay) – cityrumors.it

Si tratta di una sorta di esperimento per capire le risposte su questa riforma. L’obiettivo della Lega è quello di estendere la riforma nel 2026 per tutti coloro che hanno iniziato a lavorare il 1° gennaio 1996, ma molto dipenderà dalle risposte che daranno gli italiani nelle prossime settimane.

Il governo e il tema pensioni

Il tema pensioni continua a tenere banco nel governo. Come spiegato in precedenza, fino a questo momento non è stato possibile arrivare a riforme strutturali e quindi si continua a procedere anno in anno. Sarà così anche in futuro visto che nella manovra appena approvata sono arrivate norme annuali e nessuna definitiva. Poi durante il 2025 capiremo se ci saranno delle strategie differenti oppure si continuerà così.

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