Pedaggio autostradale, cosa fare se una volta arrivato al casello non puoi pagare? La soluzione che ti mette al riparo da multe salatissime

Problematiche da casello autostradale. Non poter pagare non per forza vuol dire ricevere una multa salata.

La gestione dei pagamenti autostradali negli ultimi mesi è diventata più che mai problematica per gli automobilisti italiani. Variano le norme, i regolamenti generalmente utilizzati dai cittadini e di conseguenza uno specifico servizio può arrivare a costare molto di più rispetto a soli pochi mesi prima.

Pagamento pedaggio
Gestione mancato pagamento – cityrumors.it

La questione riguardante, per esempio, l’aumento dei costi di gestione dei dispositivi Telepass, sta portando, oggi, a una graduale migrazione degli automobilisti verso altre aziende fornitrici del medesimo servizio a prezzi però molto più convenienti.

Il tema, insomma, è più che mai spigoloso e sempre al centro dell’attenzione della pubblica opinione. Il pagamento del pedaggio autostradale può a volte, per una ragione o per un’altra, portare a specifiche conseguenze, spesso, dettate da situazioni assolutamente occasionali. Di questi periodi, poi, con le autostrada piene zeppe di turisti e non solo, le problematiche sono destinate più che mai ad aumentare.

Pedaggio autostradale: come muoversi in specifiche situazioni

Cosi come ben noto, dunque, il pagamento del pedaggio autostradale può essere effettuato in vari modi. Contanti, carta di credito o debito e ovviamente Telepass. In casi assolutamente occasionali, cosi come anticipato, potrebbe però accadere di ritrovarsi impossibilitati a pagare l’importo dovuto. Malfunzionamento dei macchinari o magari la non disponibilità di denaro contante. Ecco, cosa può succedere, di fatto in quei casi specifici.

La prima regola da rispettare, ovviamente è quella di non tornare indietro, per non rischiare situazioni pericolose e di certo spiacevoli. Il pagamento, di fatto, può essere saldato anche in altro momento. Importante, però è restar fermi nella posizione di partenza, per cosi dire, per dare il tempo alle telecamere piazzate a ogni casello di registrare il numero di targa del veicolo in questione. In ogni caso sarà possibile ritirare un apposito scontrino con la certificazione del mancato pagamento.

Rischi mancato pagamento
Evitare sanzioni importanti – cityrumors.it

A quel punto l’automobilista avrà 15 giorni per saldare il pagamento. In caso contrario il rischio è quello di incappare nella morsa del recupero crediti. Tale, eventuale, pratica può portare, al limite, in caso di continuo mancato saldo dell’importo dovuto al decurtamento dei punti disponibili sulla propria patente e una multa eventuale che va dagli 85 ai 338 euro. Meglio evitare, dunque, simili e ipotetici scenari. Mettersi in regola può essere più che mai semplice e veloce. Situazioni spiacevoli e del tutto occasionali, possono dunque, essere, sempre evitate dagli automobilisti italiani e non solo.

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