Pensione di invalidità, il doppio in queste regioni: il motivo è sorprendente

Da un recente rapporto INPS sull’erogazione delle prestazioni è emerso che la pensione di invalidità è distribuita diversamente in Italia.

L’Istituto di Previdenza, come ogni anno, stila un report e grazie a esso si ha una fotografia molto chiara di quali tipologie di prestazioni (pensionistiche e assistenziali) siano state elargite. Ciò che emerge dagli ultimi dati, però, denota una differenza significativa tra il Nord e il Sud. Ecco come stanno le cose.

Pensioni di invalidità le differenza tra nord e sud
Al Sud le pensioni di invalidità sono molto diverse rispetto al Nord – Cityrumors.it

Nel Mezzogiorno, le pensioni di invalidità e le indennità per gli invalidi risultano doppie rispetto alle erogazioni delle regioni del Nord. Spicca una differenza molto ampia di importi, però, per quanto riguarda le pensioni di vecchiaia, perché al Sud sarebbero molto inferiori. Un gap, questo, che denota come nonostante anni di politiche diverse attuate dai vari partiti la situazione non varia. INPS ha divulgato i dati aggiornati e spiega che al 1 gennaio 2024 eroga prestazioni a più di 17 mila pensionati, di cui il 76,7% a livello previdenziale, mentre il 23.3% riguarda gli assegni assistenziali, e quindi anche quelli di invalidità.

Pensione di Invalidità “doppia” al Sud, perché accade e quali sono le prospettive

livello territoriale il 48% delle pensioni, dunque quasi la metà, viene erogato al Nord; il 30,8% al Sud e nelle Isole; al Centro il 19% del totale; infine, un 2% è erogato a cittadini italiani residenti all’estero. Questi dati si riferiscono però a prestazioni come la pensione di vecchiaia, mentre quando si parla di pensioni di invalidità la situazione si capovolge completamente.

report inps pensioni di invalidità doppie al sud
Dal report dell’INPS emerge che le pensioni di invalidità sono doppie al Sud – Cityrumors.it

Infatti nelle regioni del Sud vengono erogati 77,4 assegni di invalidità civile ogni 1000 residenti, quasi il doppio rispetto a quelli erogati nelle regioni del Nord, che vedono una percentuale del 39,4 su 1000 abitanti. Di contro, l’assegno mensile che arriva nelle tasche dei cittadini del Meridione è molto più basso, perché stando sempre ai dati INPS siamo ad cifre medie di 852 euro contro i 1248 del Settentrione.

Un divario molto importante che è giustificato probabilmente dal fatto che al Sud il costo della vita è inferiore alle regioni del centro e del nord. Il podio per le pensioni assistenziali è conquistato dalla Campania (14,3%), a seguire Lombardia e Lazio (entrambe all’11,5%); infine, troviamo la Sicilia (12,1%) e la Puglia (10%).

Si tratta di una differenza molto eloquente e sulla quale lo Stato dovrebbe indagare a fondo. Anche perché tra gli altri dati, ad esempio, spicca il fatto che le erogazioni assistenziali siano concesse in maggioranza alla popolazione maschile, con un 64,5% di pensioni di invalidità e un 68,7% di pensioni di inabilità.

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