Pensione più bassa di 1000 euro, se non arrivi alla cifra puoi ottenere un aumento, ma bisogna prestare molta attenzione.
Le pensioni in Italia sono un tema centrale per milioni di cittadini anziani. Molti pensionati percepiscono importi che spesso risultano inferiori alle loro necessità e bisogni. Per migliorare la situazione, il governo ha portato diverse iniziative e proposte.
Infatti, esistono diverse strategie e agevolazioni per incrementare le pensioni più basse. Il tema diventa importante e bisogna affrontate nel dettaglio le politiche previdenziali del paese. Per tutti coloro che hanno la pensione più bassa di 1000 euro si potrà ottenere un aumento. Di seguito, spieghiamo come fare.
Pensione più bassa di 1000 euro, puoi ottenere un aumento con questa proceduta
Secondo i dati più recenti pubblicati dall’INPS, circa il 58% delle pensioni erogate nel 2022 ha un importo mensile inferiore a 1000 euro. Tuttavia, c’è una soluzione per aumentare l’importo di queste pensioni. Se sei un pensionato che percepisce meno di 1000 euro al mese, potrai passare attraverso alcune procedure che aiutano a incrementare la tua pensione.
Molti pensionati non sono a conoscenza dei diritti inespressi, ovvero quelle prestazioni integrative a cui potrebbero avere diritto, ma che non vengono erogate automaticamente. Per verificarlo, è possibile utilizzare il servizio “Consulente digitale delle pensioni” disponibile nell’area personale My INPS. Questo servizio permette di scoprire se ci sono maggiorazioni o incrementi non ancora richiesti che potrebbero aumentare la tua pensione.
Se la tua pensione è inferiore alla soglia minima, che per il 2024 è fissata a 598,61 euro, puoi richiedere un’integrazione al trattamento minimo. Tale integrazione può portare l’importo della pensione fino a 614,77 euro grazie all’incremento straordinario introdotto dal governo Meloni. Per questa procedura devi fare presentazione di una domanda specifica all’INPS.
I pensionati che hanno compiuto almeno 70 anni possono richiedere l’incremento al milione, che prevede una maggiorazione di 136,44 euro. Questo porta l’importo della pensione fino a 735,05 euro. È possibile beneficiare di questo incremento anche prima dei 70 anni: il requisito anagrafico può essere ridotto di un anno ogni cinque anni di contributi maturati, fino a un minimo di 65 anni.
L’assegno sociale è un’altra soluzione per aumentare l’importo della pensione. Spetta a coloro che hanno un reddito inferiore a 6.947,33 euro l’anno (valore aggiornato al 2024) e può essere richiesto anche da chi già percepisce una pensione inferiore a questo importo. È importante notare che il reddito del coniuge viene considerato: in tal caso, la somma dei redditi non può superare i 13.182,78 euro.
Se fai parte di un nucleo familiare composto solo da persone over 67 o da persone con disabilità, puoi richiedere l’assegno di inclusione. Questo strumento integra l’importo della pensione fino a un massimo di 7.560 euro l’anno, equivalenti a 630 euro al mese. Se vivi in affitto, puoi ottenere ulteriori 150 euro al mese per le spese relative.
L’indennità di accompagnamento spetta ai pensionati con un’invalidità al 100% che necessitano di supporto per la deambulazione o per svolgere le normali attività quotidiane. Questo beneficio non è legato al reddito e può aggiungere un importo di 531,76 euro alla pensione.
Aumentare una pensione inferiore a 1000 euro è possibile seguendo alcune delle procedure descritte. È importante essere pro attivi e informarsi sui propri diritti. Utilizzare i servizi offerti dall’INPS e presentare le richieste necessarie per ottenere le integrazioni e le maggiorazioni a cui si ha diritto.