Pensione, puoi averla 5 mesi prima

In questa particolare situazione puoi andare in pensione cinque mesi prima rispetto al previsto: ecco cosa c’è da fare.

Il tema delle pensioni è sempre piuttosto scottante e, soprattutto, in alcuni casi non sempre i cittadini sono a conoscenza di quale formula possono utilizzare per uscire dal mondo del lavoro; prima di qualunque scelta, per questo, è bene sempre rivolgersi agli esperti del settore, in modo tale da avere una consulenza completa al riguardo e poi fare le proprie scelte.

pensione cinque mesi prima
Questi lavoratori possono andare in pensione cinque mesi prima rispetto agli altri – cityrumors.it

Un particolare che specialmente le donne devono sapere è che si possono riscattare ai fini della pensione anche i mesi di congedo di maternità non sfruttati perché magari, in quel momento, prive di un contratto lavorativo; senza dubbio un dettagli che alle donne diventate mamme interessa moltissimo.

Ci sono poi altre situazioni particolari in cui i lavoratori possono andare in pensione ben cinque mesi prima rispetto al previsto: ecco per quali categorie è previsto e i dettagli a riguardo, fati attenzione perché potrebbe proprio riguardare il tuo caso.

In pensione cinque mesi prima rispetto al previsto in questi casi: ecco cosa si deve fare

Alcune categorie di lavoratori possono andare in pensione cinque mesi prima rispetto agli altri, non aspettando il compimento dei 67 anni per la pensione di  vecchiaia. Questa possibilità è attualmente disponibile in questo 2024 e lo sarà anche per tutto il 2025, considerando come l’anno prossimo l’età pensionabile non cambierà (dato che le speranze di vita non sono aumentate).

in pensione cinque mesi prima
Alcune categorie hanno uno sconto di cinque mesi per andare in pensione: ecco quali sono – cityrumors.it

Non tutti però, come detto, possono sfruttare quando indicato nel decreto legislativo n. 67 del 2011; come ricorda il sito money.it, questo “sconto” è stato messo a disposizione di categorie impegnate in lavori piuttosto pesanti, come ad esempio mansioni usuranti, lavoratori notturni per almeno 6 ore per almeno 64 giorni lavorati l’anno, conducenti di veicoli, lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, quali.

A queste categorie si aggiungono anche i lavori definiti gravosi ai sensi dell’articolo 1, comma 148, lettera a), del decreto 5 febbraio 2018 del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Come anticipato, dunque, i lavoratori che appartengono a queste categorie possono andare in pensione cinque mesi prima rispetto al raggiungimento dei 67 anni, ovvero dunque al compimento dei 66 anni e 7 mesi di vita.

Gestione cookie