Durante il prossimo mese, milioni di italiani, tra lavoratori dipendenti e pensionati riceveranno la tredicesima: quando arriva per i titolari di pensione.
Si avvicina dicembre, mese tanto atteso da numerosi italiani che riceveranno la tredicesima, la mensilità aggiuntiva che viene erogata alla fine di ogni anno e spetta ad alcune categorie di lavoratori dipendenti e pensionati.
In molti si chiedono come venga calcolata quella che viene definita anche “gratifica natalizia” e soprattutto quando sarà erogata. Per quanto riguarda la data, questa non è uguale per tutti e varia in base alla categoria di lavoratori e al contratto, ma solitamente il pagamento avviene prima delle vacanze natalizie. Discorso diverso per i pensionati che, rispetto ai lavoratori, riceveranno prima la tredicesima mensilità.
Tra qualche settimana verrà erogata la tredicesima che, oltre a molti lavoratori dipendenti con contratto di lavoro part-time o full-time, spetta anche ai titolari di pensione di vecchiaia, reversibilità, anticipata, di invalidità civile e assegno sociale.
L’erogazione della tredicesima mensilità, contrariamente ad alcuni lavoratori dipendenti, per i pensionati avverrà in contemporanea con il pagamento di dicembre. Gli importi, dunque, verranno ricevuti il primo giorno bancabile del mese, a dicembre slitterà a lunedì 2 poiché il primo giorno del mese cadrà di domenica. Questo per quanto riguarda l’accredito su conto corrente bancario o postale, per chi, invece, ha optato per il ritiro in contanti presso un ufficio postale dovrà rispettare la rotazione alfabetica che partirà proprio lunedì 2 dicembre. Il calendario ufficiale che tiene conto della prima lettera del cognome verrà pubblicato nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda gli importi, il calcolo viene effettuato con lo stesso meccanismo di quello utilizzato per i lavoratori dipendenti (Pensione lorda mensile * mesi di pensionamento effettivo)/12. Per i lavoratori, però, non vengono tenute in considerazione le varie componenti aggiuntive alla retribuzione non essendo obbligatorie, dunque, la tredicesima avrà un importo netto più basso rispetto allo stipendio mensile. I pensionati, invece, riceveranno la stessa cifra prevista dal cedolino di dicembre, ma solo per coloro i quali sono in pensione da più di un anno. Per quest’ultimi si tratterà, dunque, a tutti gli effetti di una mensilità aggiuntiva, mentre chi ha lasciato l’impiego durante il 2024 non sarà riuscito a maturare l’importo pieno della tredicesima. Per fare un esempio, chi è andato in pensione a luglio ha maturato solo sei mesi di tredicesima e con un assegno mensile di 1.200 euro lordi riceverà circa 600 euro.
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