Pensioni: puoi andarci con 15 anni di contributi sfruttando questa deroga

Nuove opportunità per le pensioni, ora è possibile ritirarsi dal mondo del lavoro con solo 15 anni di contributi.

Negli ultimi anni in materia di pensionamento in Italia si sono susseguite una serie di modifiche legislative che hanno cambiato i requisiti e le età per andare in pensione. Oggi è possibile farlo con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, esistono numerose modalità di pensionamento anticipato.

Pensione anticipata
Come andare in pensione con 15 anni do contributi (cityrumors.it)

Non tutti sanno, per esempio, che è possibile raggiungere la pensione con soli 15 anni di contributi, esiste infatti una specifica deroga, conosciuta in legislatura come Deroga Amato, che consente questo scivolo pensionistico.

Questa opportunità è stata introdotta dalla Legge Amato 1992, nella quale è prevista la pensione di vecchiaia con solo quindi anni di contributi versati, purché siano rispettati determinanti requisiti. Non tutti i contributi versati, infatti, sono validi ai fini di questa deroga.

In pensione grazie alla Deroga Amato

Per accedere alla pensione con soli 15 anni di contributi è possibile approfittare della deroga Amato. Quest’ultima si rivolge a quei lavoratori che, entro il 1 gennaio 1993, avevano già accumulato almeno 15 anni di contributi.

Pensione anticipata con 15 anni
I requisiti per andare in pensione con 15 anni di contributi (cityrumors.it)

Si tratta di una notevole eccezione rispetto alla regola generale che richiede almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, esistono una serie di requisiti non derogabili da rispettare per poter usufruire della Deroga Amato. Oltre ai 15 anni di contributi, il lavoratore deve avere un’anzianità assicurativa di almeno 25 anni, un periodo che può includere anche anni di lavoro successivi al 1992.

Inoltre, il richiedente deve aver accumulato almeno 10 anni di lavoro, non per forza consecutivi, con periodi di occupazione che non superano le 52 settimane per ciascun anno. Ciò implica che anche coloro che hanno avuto carriere lavorative discontinui o contratti a tempo parziale possono comunque ottenere la pensione anticipata.

Tuttavia, non tutti i contributi sono validi per soddisfare la Deroga Amato. Sono ammessi sono il contributi effettivamente versati, mentre i contributi figurativi, come quelli derivanti da periodi di disoccupazione coperti da NASpI (sussidio di disoccupazione), non possono essere computati. 

Discorso diverso per i contributi figurativi da riscatto o da ricongiunzione, questi sono ammessi solo nel caso in cui il lavoratore soddisfi già il requisito dei 15 anni di contributi al 1° gennaio 1993. Questo significa che, se un lavoratore ha già 15 anni di contributi effettivi, può utilizzare anche i contributi da riscatto o da ricongiunzione per raggiungere i requisiti aggiuntivi della deroga Amato, come l’anzianità assicurativa di 25 anni.

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