Se iSapere quando è previsto l’accredito delle pensioni è importante, anche se raramente c’è un’occasione in cui il pagamento arriva prima.
È più che naturale voler essere informati su quando possa avvenire il pagamento di stipendi e pensioni, soprattutto perché in tempi come questi si può arrivare quasi stremati alla fine del mese, per questo può essere necessario un accredito senza attendere troppo a lungo. In genere non ci sono particolari variazioni sul giorno in cui questo avviene, ma può esserci un leggero cambiamento se quella data può cadere in un giorno festivo. Non a caso, molti hanno riscontrato una situazione simile negli ultimi due mesi, visto che il 1° aprile era Pasquetta e il 1° maggio era la Festa dei Lavoratori.
Ora che abbiamo ormai superato la metà di maggio è altrettanto naturale sapere cosa aspettarsi a giugno. Anche in questo caso, infatti, è vicina un’altra festa, quella della Repubblica, prevista il 2, che cade di domenica. Anche in questo caso è previsto uno slittamento ed è necessario quindi avere pazienza? Non è detto sia così.
Avere dei giorni di festa può essere piacevole, specialmente se si ha la possibilità di assentarsi per qualche giorno dal lavoro. La situazione non vale ovviamente per i pensionati, che non hanno vincoli particolari da rispettare, ma che per questo possono riposare quando desiderano.
Il problema può però esserci se queste festività possono coincidere o sono vicine al momento in cui è previsto l’accredito delle pensioni. Chiedersi se sia prevista l’ennesima proroga a giugno in vista della Festa della Repubblica è più che naturale. In questo caso è opportuno fare una distinzione a seconda dei casi, fortunatamente non tutti dovranno attendere l’inizio della nuova settimana, visto che il 2 giugno cade di domenica.
Questa volta l’accredito è previsto in anticipo, ma non per tutti, è bene precisarlo. Chi ha il conto in Posta o riceve direttamente il pagamento dell’assegno tramite gli uffici postali potrà incassarlo il primo giorno del mese, ovvero sabato 1° giugno. Se invece si riceve l’assegno sul conto corrente in banca dovrà attendere il primo giorno bancabile, quindi lunedì 3 giugno.
È prevista un’ulteriore differenza per chi ritira il proprio compenso in contanti in Posta, in questo caso deve rispettare il turno previsto sulla base dell’iniziale prevista per il proprio cognome. Questo il calendario stilato per il mese di giugno:
In quest’ultimo caso non è detto che ci sia sempre questa rigidità, soprattutto se si tratta di un ufficio postale di un piccolo paese, dove l’affluenza è in genere ridotta.
Si deve inoltre fare una distinzione che riguarda gli over 75 che sono impossibilitati a muoversi da casa e che non possono contare su parenti che possano farlo per loro. È possibile fare una delega ai carabinieri, che la consegneranno personalmente il primo giorno del mese. La richiesta può essere fatta prendendo contatti con il numero verde 800556670 oppure con l’ufficio di zona per formalizzare la richiesta.
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