Arrivano due aiuti per le persone affette da specifiche patologie che influenzano negativamente la vita di tutti i giorni.
Quando una patologia impedisce l’autonomia di una persona lo Stato interviene con aiuti economici e assistenziali volti ad aiutare il cittadino a svolgere una vita il più possibile normale. In alcuni casi i benefici vengono concessi dalle Regioni o dai Comuni.
La non autosufficienza è l’incapacità di poter mantenere una vita indipendente e di svolgere le comuni attività quotidiane. Chi si trova in una condizione del genere può non avere le energie necessarie, le capacità mentali o i mezzi per poter vivere da solo, in autonomia. Di conseguenza dovrà esserci una persona che si occupi di chi è non autosufficiente costantemente e in modo permanente. Le prestazioni assistenziali erogate alle famiglie con un componente non autosufficiente sono principalmente l’indennità di accompagnamento, l’assistenza socio-sanitaria, il programma Home Care Premium dell’INPS.
Parliamo di misure volte a sostenere non solo i soggetti non autosufficienti ma anche i caregiver, ossia i familiari che se ne prendono cura nonostante il lavoro e la vita personale. Oltre queste misure più note ci sono altri contributi dedicati a chi da non autosufficiente vuole rimanere presso la propria abitazione, contributi gestiti dal Fondo per l’Autonomia Possibile.
Il FAP è un aiuto economico rivolto a chi essendo non autosufficiente è incapace di prendersi cura della propria persona o mantenere una normale vita di relazione senza un aiuto di un altro soggetto. Possono accedere al FAP anche le persone con gravissime disabilità, i malati di SLA e le persone con una grave demenza.
I non autosufficienti possono essere anziani, disabili, minori e adulti nonché minori con patologie oncologiche certificate e persone con dipendenze o problemi di salute mentale. L’aiuto è erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Gli interessati possono segnalare i bisogni assistenziali al Servizio Sociale dei Comuni oppure al distretto sanitario o al punto unico d’accesso del territorio di competenza. I benefici previsti sono due, l’Assegno per l’autonomia e il Contributo per l’aiuto familiare.
Il primo si rivolge ad anziani e disabili con ISEE entro i 30 mila euro. L’importo erogato dipenderà dall’ISEE e dalla gravità della patologia invalidante. Va da un minimo di 1.620 euro ad un massimo di 6.204 euro. Il secondo aiuto, invece, si rivolge a chi assume regolarmente addetti all’assistenza per minimo 20 ore alla settimana. L’importo varia tra 2.892 e 12 mila euro con limite ISEE di 30 mila euro.
La coppia, sposata da pochi mesi, ha raccontato nel salotto di Fabio Fazio come è…
L'ex schermitrice in esclusiva ai nostri microfoni a margine del premio Beppe Viola: "Un onore…
Un'annata semplicemente strepitosa, da campioni del mondo sia nel tennis maschile sia in quello femminile,…
Camilleri torna in libreria con un romanzo postumo che raccoglie una serie di lettere scritte…
È arrivata la sentenza nei confronti di Alessandro Impagnatiello, che aveva ucciso l'ex fidanzata Giulia…
Il festival della destra torna a Roma: una settimana di politica, cultura e dibattiti al…