I permessi di tre giorni al mese concessi dalla Legge 104 sono disciplinati da una rigida normativa. Ci sono condizioni da rispettare o si perderà il beneficio.
Quale tempistica va rispettata per non rischiare di non poter usufruire del giorno di permesso? Il lavoratore ha degli obblighi inerenti l’inoltro della domanda da conoscere o il datore di lavoro non concederà la giornata di assenza.
I permessi retribuiti previsti dalla Legge 104 rientrano tra le agevolazioni dedicate ai lavoratori con disabilità e ai caregiver che assistono un familiare con handicap grave. Consentono di assentarsi per tre giorni al mese (o due ore al giorno nel caso del dipendente disabile) continuando a percepire la retribuzione. Il beneficio si affianca ad altre importanti agevolazioni sul lavoro come il congedo straordinario di due anni o la richiesta prioritaria di trasferimento in una sede di lavoro più vicina alla residenza del disabile.
Ogni misura ha delle regole da rispetta. Il congedo, ad esempio, impone che ci sia la convivenza tra chi assiste e assistito oltre il rispetto dell’ordine di priorità nella richiesta. Inoltro può essere farne domanda un solo caregiver mentre i permessi 104 possono essere richiesti anche da più familiari per lo stesso disabile. Ne dovranno fruire alternativamente e nella misura massima di tre giorni al mese ma quanto tempo prima occorre fare domanda al datore di lavoro?
Il Dipartimento della Funzione Pubblica ha stabilito che per evitare la compromissione del funzionamento dell’organizzazione è necessario che le amministrazioni concordino preventivamente con il dipendente le giornate e le ore di permesso redigendo un piano per l’utilizzo del beneficio. Difficilmente questo accade perché quasi nessun datore di lavoro si mette a tavolino con il lavoratore per stabilire mese per mese i giorni di permesso da accordare.
Ciò che è certo, però, è che nello stabilire il diritto al giorno di assenza dal posto di lavoro è indispensabile tener conto che vanno prese in considerazione sia le necessità del lavoratore che quelle tecnico-organizzative dell’azienda. Nessuna delle due può prevalere sull’altra. Il diritto del disabile deve essere salvaguardato al pari delle esigenze aziendali. Significa che il lavoratore dovrà compilare il modulo di richiesta del permesso 104 per tempo, in modo tale da permettere al datore di lavoro di organizzarsi per evitare problemi nella produzione.
La domanda si inoltra accedendo al portale dell’INPS con credenziali digitali e contemporaneamente presentando la richiesta al datore di lavoro indicando accuratamente i dati del lavoratore e del parente disabile da assistere.
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