Non tutti sanno che è possibile bloccare il pignoramento casa beni e soldi e ritrovare la serenità perduta.
Ci sono diverse soluzioni a disposizione per bloccare il pignoramento dei beni. Scopriamo quali sono tutte le possibilità previste dalla legge in vigore.
Il pignoramento è un atto esecutivo di espropriazione forzata finalizzata a soddisfare il debito di un creditore. Si tratta di una condizione piuttosto spiacevole da vivere che si verifica quando si matura un debito significativo, per il quale non si è provveduto a risanare la propria posizione. Tuttavia, la legge prevede una serie di opportunità che permettono al debitore di mettere in salvo dal pignoramento la casa, i soldi e alcuni beni prima che vengano sequestrati.
Pignoramento casa, beni e soldi: come bloccarlo secondo le leggi del 2024
Secondo quanto stabilito dalla legge italiana è possibile bloccare il pignoramento di casa, beni e soldi semplicemente pagando i propri debiti e, dunque, regolarizzando la propria posizione nei confronti del creditore. Ma esistono anche altre opportunità che permettono di bloccare in maniera definitiva o temporanea alla procedura del pignoramento.
Occorre ricordare che il pignoramento è un atto esecutivo, che si verifica solo dopo che è un debitore riceve per più volte un sollecito di pagamento. Il mancato regolamento della propria posizione debitoria permette al creditore di chiedere il pignoramento. L’atto viene notificato al debitore tramite una sentenza o un decreto ingiuntivo esecutivo.
Tuttavia, il debitore ha l’opportunità, anche dopo aver ricevuto la notifica di pignoramento, di interrompere la procedura pagando il debito e le sanzioni. Dopo aver ricevuto la notifica possono trascorrere 10 giorni prima che il creditore consegni l’atto di pignoramento all’ufficiale giudiziario, che procederà con l’esecuzione forzata.
Grazie alle leggi 2023, i debitori hanno la possibilità di aderire alla nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, che serve proprio ad evitare il pignoramento di casa soldi o altri beni. Così facendo è possibile ottenere la totale cancellazione dei debiti fino a €1000, pagando in maniera agevolata e ridotta gli importi che superano tali cifra. Per poter accedere alla rottamazione delle cartelle esattoriali è necessario che queste siano state notificate dal 2000 al 2022.
Per sfruttare la rottamazione è possibile utilizzare il modulo messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate riscossione. Il documento può essere scaricato accedendo al portale online, dove sono indicate anche tutte le istruzioni da seguire per compilare correttamente la domanda. Nella richiesta il debitore deve specificare si desidera effettuare il versamento in un’unica soluzione o in maniera dilazionata.