Il pignoramento degli immobili può essere bloccato o sospeso legalmente con alcuni sistemi che non tutti conoscono.
Sono procedure lecite, previste dalla legge, quindi attuabili da tutti coloro che si trovano nelle condizioni di poterlo fare. Questo è fondamentale per chiunque sia in una posizione delicata e voglia quindi conoscere quali sono le tutele previste dall’ordinamento italiano.
Spesso si parla di pignoramento immobiliare per le famiglie, l’obiettivo dei cittadini è proteggere i propri beni, quello dello Stato o di chi ovviamente si trova in condizione di dover ricevere le proprie spettanze è rivalersi su ciò che è possibile per completare quanto dovuto.
Pignoramento immobili: come tutelarsi con trucchi legali
Per il cittadino è possibile tutelarsi, per farlo ci sono una serie di condizioni che sono previste dalla legge quindi trucchi del tutto legali a cui fare riferimento. Tra quelle più utilizzate ci sono ad esempio la cessione della titolarità del bene oppure la donazione di un bene al familiare, queste solitamente sono quelle più utilizzate ma non le uniche. In ogni caso si tratta di procedimenti che vanno eseguiti dal notaio.
La vendita di un immobile è sicuramente un’opzione plausibile ma chiaramente questo comporta un rischio indiretto ovvero il pignoramento non dell’immobile ma dei soldi che se ne ricavano. Quindi non è una strategia sensata. C’è la via del fondo patrimoniale che impedisce il pignoramento ma questo vale solo per certi tipi di debiti, quindi vengono esclusi sia quelli familiari che professionali.
Come procedere invece senza dover perdere la proprietà o la titolarità del bene? Sicuramente il trust è una delle opzioni su cui porre maggiore attenzione. Questo consente di trasferire momentaneamente il diritto e quindi la proprietà dello stesso ad un gestore. Quando viene fatto però vengono sanciti degli accordi precisi e quindi la restituzione dello stesso dopo un determinato periodo. Altro strumento di sicuro interesse è quello della separazione dei beni o del vincolo di destinazione, soprattutto per i coniugi.
La legge esclude il pignoramento della casa dove si risiede quindi quella che è residenza principale, in questo caso è intoccabile salvo condizioni molto particolari ma veramente poco diffuse. Si evince dunque come il pignoramento non è sempre facile, anche laddove lecito e dovuto per somme che non sono state corrisposte. Tutelarsi è possibile, facendolo legalmente e nei limiti previsti dalla legge. In queste condizioni comunque è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista per avere dettagli aggiornati.