Alcuni premi assicurativi possono essere detratti direttamente in fase di dichiarazione dei redditi ma è importante capire i limiti.
Molte agevolazioni si perdono per il semplice limite di non conoscere le modalità che consentono di inserirle in dichiarazione dei redditi e di ottenere quindi con il 730 il rimborso spettante. Ci sono tantissimi sgravi, bonus e anche benefici economici indiretti come la lista completa di quelli da inserire nelle apposite sezioni.
Il modello dei redditi annuale permette di scaricare voci di spesa disparate, si va da quelle per gli animali domestici a quelle note per medici, visite specialistiche e medicinali ma, in questa lunga sezione, sono possibili anche le detrazioni per le polizze assicurative. La maggior parte delle voci che si possono inserire nel 730 consente di ottenere un rimborso del 19% direttamente sotto forma di sconto IRPEF quindi, coloro che hanno poche tasse da pagare potranno azzerare l’importo o in caso di cifre più importanti anche ricevere un rimborso diretto.
Queste somme infatti si cumulano e diventano cifre piuttosto importanti a fine anno, quindi considerando il 19% di ogni voce accettata ovviamente si parla di migliaia di euro. Quella delle polizze assicurative è sicuramente una questione a parte poiché ancora oggi tante persone non sanno né di poterle inserire né tanto meno come funziona e quanto realmente spetta.
Secondo l’articolo 15 infatti al comma 1 si legge che la detrazione del 19% nell’importo complessivo per i premi assicurativi che hanno come oggetto il rischio di morte e invalidità permanente non inferiore al 5%. Secondo quanto previsto se c’è rischio vita, infortunio, non autosufficienza si può arrivare da un limite minimo di 750 euro ad un massimo di 1291,14 euro in base ovviamente al tipo di polizza scelto. Questi limiti sono sempre cumulativi quindi ci possono essere premi differenti e concorrere allo stesso importo.
Per beneficiare dell’agevolazione apposita bisogna compilare le righe E8 ed E10 del modello con tutti i dati del caso ovvero le specifiche delle polizze dal momento che rientrano varie tipologie come anche quelle per la casa e per gli eventi calamitosi, non solo relativi alla propria persona. Tutte le polizze possono essere inserite, spetta sempre il 19% del totale.
La detrazione però, come ribadito dall’Agenzia delle Entrate, deve essere (relativamente a rischio morte o invalidità) almeno al 5% quindi è opportuno leggere quanto riportato direttamente sul contratto. Dal 2020 la detrazione spetta solo se vengono utilizzati mezzi di pagamento tracciabile e comunque solo per chi ha un reddito complessivo entro i 120 mila euro, progressivamente poi si abbassa e si azzera dopo i 240 mila euro.
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