Poste aumenta le rendite sui buoni fruttiferi, una buona occasione per investire in modo sicuro nel colosso italiano.
In un periodo in cui l’incertezza economica sembra essere normale, una notizia positiva arriva per gli investitori italiani. Poste Italiane ha annunciato un aumento dei rendimenti sui buoni fruttiferi postali (Bfp). Questa mossa rappresenta una grande opportunità per chi cerca un investimento sicuro e redditizio.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari garantiti dallo Stato, emessi tramite la Cassa depositi e prestiti (Cdp). A differenza dei Btp (buoni del tesoro poliennali), i Bfp sono accessibili anche a chi vuole investire piccole somme, senza dover sostenere costi di gestione e rimborso, esclusi gli oneri fiscali. In Italia, i buoni fruttiferi sono molto diffusi, con un valore totale che supera i 190 miliardi di euro, i quali rappresentano una parte significativa della ricchezza delle famiglie italiane. Cosa significa questa nuova manovra e quanto riusciranno a guadagnare le persone che vogliono contribuire.
Di recente è stato annunciato l’aumento del rendimento, che ammonta al 6% e che riguarda in particolare i buoni fruttiferi dedicati ai minori. Possono essere sottoscritti dai maggiorenni per conto dei minori, con i tassi che maturano fino al compimento dei 18 anni del beneficiario. È un’opzione interessante per chi vuole investire nel futuro dei propri figli o nipoti, garantendo loro una base finanziaria solida. Innanzitutto, godono di una tassazione agevolata al 12,5%, un aspetto da non trascurare. Offrono la possibilità di richiedere il rimborso entro i termini di prescrizione e sono esenti dall’imposta di successione. Questi aspetti rendono i Bfp un’opzione molto attraente per l’investitore prudente.
La sottoscrizione dei buoni fruttiferi è semplice e può essere effettuata in via telematica. L’importo massimo che un singolo soggetto può collocare, in una giornata lavorativa, è di 1 milione di euro. I buoni possono essere sia cartacei sia dematerializzati, quest’ultimi richiedono di essere proprietari di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale.
Un vantaggio significativo dei Bfp rispetto ai Btp è la possibilità di riavere indietro il capitale investito in qualsiasi momento, senza essere influenzati dalle oscillazioni del mercato obbligazionario. Tuttavia, se si decide di cedere il buono fruttifero postale in anticipo, si rinuncia al rendimento maturato. Esistono però tipologie di Bfp, come il modello 3X2, che consentono la liquidazione anticipata dopo 3 anni senza perdere gli interessi accumulati.
L’aumento del rendimento dei buoni fruttiferi postali offerto da Poste Italiane rappresenta un’opportunità da non sottovalutare per chi cerca un investimento sicuro e redditizio. Con la possibilità di investire piccole somme e la garanzia dello Stato, i Bfp si confermano come una scelta solida per diversificare il proprio portafoglio di investimenti.
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