Ci sono alcuni abusi edilizi che sono meno grafi e le cui conseguenze non sono enormi nel momento in cui essi emergono. Ecco che cosa sapere a riguardo e di che si tratta.
Il tema dell’abusivismo in Italia, purtroppo, è sempre estremamente diffuso, purtroppo. Si tratta di qualunque modifica che viene fatta in fase di costruzione rispetto a quello che era il progetto iniziale e che era stato approvato. Per non parlare, poi, di interi edifici costruiti senza nessuna autorizzazione. Ed anche in questo caso, però, purtroppo, si tratta di un qualcosa di davvero molto diffuso in tutto il Paese. Frutto, probabilmente, di un problema che è soprattutto di natura culturale.
Nel momento in cui un abuso edilizio è particolarmente grave, le conseguenze possono essere davvero enormi. Per esempio, è considerato un illecito totale nel momento in cui manca l’autorizzazione oppure c’è ma il fabbricato occupa uno spazio maggiore rispetto a quello che era stato autorizzato. In questo caso, si può arrivare anche alla reclusione, oltre ovviamente alla demolizione della struttura. Ci sono, però, altri abusi che sono sicuramente meno gravi e per i quali anche le conseguenze sono nettamente inferiori.
Abusi edilizi minori: ecco che cosa sapere a riguardo
Chiaramente, come è normale che sia, la legge mette in conto varie ipotesi di reato in relazione a questo argomento e questo implica che anche le sanzioni che arrivano sono differenti. Non è ipotizzabile, infatti, la reclusione per degli illeciti edilizi di lieve entità. Per abuso edilizio minore o parziale si intende, in tal senso, qualunque intervento realizzato in maniera differente rispetto a quello che era il progetto iniziale. Devono, però, essere interventi che riguardano sempre e solo degli aspetti specifici e non essenziali della costruzione.
Gli abusi edilizi minori sono semplicemente delle piccole modifiche legato magari a qualche accorgimento di natura tecnica. In compenso però, presta bene attenzione, per essere derubricato come minore non deve essere presente alcuna modifica rispetto alla volumetria, alla superficie ed, in conclusione, alla destinazione d’uso della struttura in questione. Esistono, inoltre, anche gli abusi non rilevanti, dal momento che c’è un margine di tolleranza del 2% di differenza tra il progetto iniziale e la sua messa in essere.
Che cosa si rischia
Nella maggior parte dei casi, davanti ad abusi edilizi minori i rischi sono legati a delle sanzioni che possono essere o il doppio dei costi necessari per la produzione di quell’abuso per uso abitativo o, per tutti gli altri usi, il doppio del valore venale, con quest’ultimo che viene stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Insomma, bisogna prestare molta attenzione.