Nella scuola ci sono tante figure diverse e quindi tanti possibili lavori, non solo insegnanti ma anche operatori scolastici ATA.
Queste figure svolgono un ruolo fondamentale nel contesto e sono dotate di grande responsabilità. Coloro che vogliono intraprendere questa strada possono conoscere tutti i dettagli su stipendio, mansioni e anche percorso per poter accedere alla professione.
Quando si parla di personale ATA all’interno rientrano mansioni differenti. A partire dal 2023 infatti è stata fatta una classificazione con profili professionali diversi a cui è possibile fare riferimento. Quindi la situazione è in generale un po’ cambiata rispetto a quella degli anni precedenti. Un tempo in fatti questo profilo era più snello, ovvero non c’erano tutte queste suddivisioni come oggi.
Lavoro personale ATA: come fare domanda e quanto si guadagna
Quando si parla di ATA si fa riferimento a una molteplicità di figure e anche conoscenze. In questo caso quindi sono anche richieste delle conoscenze differenti, come quelle informatiche, quelle relative ai compiti specifici assegnati ecc. Per accedere a questa professione bisogna ottenere uno dei titoli di accesso quindi attestato di qualifica specifico come Operatore dei servizi sociali con certificazione di alfabetizzazione digitale, diploma di qualifica triennale con relative certificazioni come quella di alfabetizzazione digitale e di competenze socio assistenziali. Negli ultimi mesi è cambiato tutto, pertanto per questo tipo di professione sono richieste specifiche nella formazione che prima non c’erano e che colleghi già in attività potrebbero non avere.
Tutti coloro che fanno parte di questo campo, tranne i collaboratori scolastici, devono avere la suddetta formazione. Poiché le specifiche dipendono dal singolo campo occorre capire quale figura, all’interno dell’intero pacchetto, si vuole ricoprire. In generale tra i compiti previsti c’è quello di accoglienza e sorveglianza degli alunni, la pulizia dei locali, la vigilanza sugli alunni, la custodia e sorveglianza dei locali, le attività di coordinamento con i docenti, attività qualificate ma non specialistiche, il supporto amministrativo e tecnico.
Lo stipendio dipende dagli anni di servizio quindi è possibile determinare quello minimo, che si percepisce fino a 8 anni di lavoro e anzianità e corrisponde a circa 17 mila euro annui, per chi ha una media di oltre vent’anni di attività invece è di circa 20 mila euro e arriva per i 35 anni in poi a oltre 21 mila euro. Gli importi relativi sono per 12 mensilità, quindi vanno poi aggiunte come extra tredicesima, quattordicesima e altri benefici previsti. Per diventare Operatore scolastico occorre fare un concorso di terza fascia ATA quindi essere inseriti in graduatoria e poi essere chiamati per il lavoro.