Quello che molti ignorano sul libretto postale: un lato ‘negativo’ da considerare

Sono tantissimi gli italiani che decidono di aprire un libretto postale. Ma c’è un lato negativo che in molti ignorano: cosa bisogna sapere.

Tanti italiani considerano vantaggioso aprire un libretto postale. Quando si decide di recarsi alle Poste per aprirne uno, c’è un lato negativo su cui spesso tutti soprassiedono ma che bisogna tenere ben in mente prima di aprire uno. Fare un quadro generale della situazione quindi potrebbe essere davvero l’ideale.

Libretto postale lato negativo
Cosa bisogna considerare prima di aprire un Libretto Postale – (Credits: TG Poste Italiane) – (Cityrumors.it)

Il Libretto postale di Poste Italaine si configura come uno strumento finanziario focalizzato sul risparmio, paragonabile a un tradizionale salvadanaio ma con vantaggi significativi. Tra questi troviamo anche la garanzia dello Stato Italiano sull’intero importo dei risparmi. Esistono diverse tipologie di Libretto postale, tra cui il Libretto Ordinario, il Libretto Smart (o Online) e il Libretto postale per minorenni, tutti emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP). Ad emetterlo ci pesna la Cassa depositi e prestiti S.p.A.

Questo opera come un classico salvadanaio, con i fondi depositati che sono garantiti dallo Stato Italiano, che si impegna a preservare tutte le somme versate. Attualmente consente di versare e prelevare denaro presso qualsiasi ufficio postale in Italia, ma anche agli sportelli ATM Postmat con limiti giornalieri e mensili prestabiliti. Tutti possono aprire un libretto, fatta eccezione per i minorenni, con gli unici documenti richiesti che sono la carta d’identità ed il codice fiscale. Eppure quando uno apre il libretto postale c’è una componente da considerare.

Libretto postale, in molti lo ignorano: c’è un lato negativo da considerare

Quando si apre un libretto postale bisogna considerare anche che le operazioni come apertura ed eventuale chiusura sono gratuiti. L’unica spesa è rappresentata da quella che è l’imposta di bollo che può variare a seconda della giacenza media annua. Il Libretto postale Smart è la versione dematerializzata che può essere aperta online. Permette la gestione online dei risparmi tramite l’app BancoPosta o il portale Risparmio Postale Online. Offre offerte speciali come Supersmart Premium 300 giorni o Supersmart 360 giorni, con interessi annui lordi del 3% o 1,50% rispettivamente.

Libretto postale lato negativo
Il lato negativo del libretto postale – (Credits: Ansa Foto) – (Cityrumors.it)

Mentre invece il Libretto postale Ordinario è disponibile in forma cartacea o dematerializzata. Inoltre è associato al conto corrente e permette bonifici. Offre anche l’accredito della pensione da caricare direttamente sul libretto. Inoltre include un’assicurazione contro il furto di contante durante i prelievi. Poste Italiane in questi anni ha proposto anche il Libretto postale per Minorenni. Questo viene diviso in tre categorie: IO Cresco (0-12 anni), IO Conosco (12-14 anni) e IO Capisco (14-18 anni). Ogni categoria ha limiti specifici per versamenti e prelievi.

Quello che in molti non considerano quando si apre un Libretto Postale, però, sono i rendimenti piuttosto modesti. Gli interessi si attestano solamente sullo dello 0,001% lordo. Chi è interessato ai rendimenti, l’opzione giusta è il Libretto postale Smart, con offerte come Supersmart, offre rendimenti maggiori fino al 3% annuo lordo. La Carta Libretto postale può essere associata al Libretto Smart o al Libretto Ordinario. Permette versamenti e prelievi presso gli ATM Postamat, ma non può essere utilizzata per acquisti in negozi fisici o online.

Ad oggi il popolo italiano ha delle opinioni contrastanti sul Libretto Postale. Se da una parte questo è uno strumento utile per il risparmio, dall’altra però gli interessi minimi e ci sono limitazioni per versamenti e prelievi. Ad ogni modo il Libretto dispone di codice Iban e consente versamenti senza limiti specifici nel Libretto Ordinario e la giacenza media può essere calcolata tramite la documentazione cartaceo o dematerializzata. Quindi prima di aprirne uno bisogna valutare tutti questi aspetti.

Gestione cookie