In queste ultime settimane, una criptovaluta sta letteralmente volando: il suo valore in poco tempo è cresciuto del circa 40%.
Sono già trascorse tre settimane dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America che si sono concluse con la vittoria schiacciante di Donald Trump, eletto 47esimo presidente degli Usa. Il secondo mandato del tycoon inizierà ufficialmente il prossimo 20 gennaio, quando tornerà alla Casa Bianca per prendere il posto di Joe Biden.
Nonostante manchino quasi due mesi per il passaggio di consegne, si cominciano ad intravedere i primi effetti della nuova presidenza. Dopo la vittoria di Trump, una criptovaluta sta “volando” ed ha guadagnato il 40%, crescita probabilmente dovuta al sostegno del nuovo presidente Usa alle valute digitali e che potrebbe decidere di introdurre nuove norme per favorirne la crescita. Inoltre, nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio delle dimissioni di Gary Gensler da presidente della Sec (Securities and Exchange Commission), l’ente federale statunitense che si occupa della vigilanza delle borse valori, che non è stato mai favorevole alle criptovalute.
Bitcoin vola dopo l’elezione di Trump: il valore vicinissimo alla soglia dei 100mila dollari
Una crescita record quella che ha fatto registrare Bitcoin nelle ultime tre settimane, dopo la rielezione di Donald Trump. Il valore della criptovaluta più nota al mondo è salito del circa 40% ed è vicinissima alla soglia dei 100mila dollari.
Il motivo di questa recente impennata è dovuto probabilmente all’appoggio del nuovo presidente Usa che si è sempre detto favorevole alle valute digitali tanto da aver dichiarato di voler far diventare gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute. Non solo, l’azienda del tycoon Trump Media & Technology Group, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe pronta ad acquisire la Bakkt, società che si occupa di criptovalute e servizi finanziari.
In molti, dunque, sperano adesso che, questo parere favorevole, possa spingere Trump ad introdurre politiche meno stringenti facendo crescere ancor di più l’uso delle cripto. Anche uno maggiori sostenitori del nuovo presidente, il patron di Tesla Elon Musk è da sempre un sostenitore delle criptovalute, altro fattore che avrebbe influito sulla crescita del Bitcoin in queste settimane.
A tutto questo si aggiungono le dimissioni di Gary Gensler che ha annunciato il suo addio alla presidenza della Sec proprio nel giorno in cui inizierà il mandato di Donald Trump, il prossimo 20 gennaio. Gensler non è mai stato un “fan” delle valute digitali.
Tutto questo avrebbe portato in queste settimane a far crescere l’interesse per le criptovalute da parte degli investitori che non avrebbero puntato solo su Bitcoin, ma anche su altre valute digitali, il cui valore è in salita.
