Quando verrà pagato l’AdI nel mese di dicembre? Con l’arrivo delle feste l’INPS è stato costretto a rivedere il proprio calendario
Ogni mese l’INPS è impegnato nelle prestazioni previdenziali, a dicembre, però, il pagamento potrebbe arrivare con delle date più sfalsate rispetto al solito. Il motivo? Le festività. Natale e Santo Stefano, infatti, portano a una modifica sostanziale del calendario prestabilito per i pagamenti e indubbiamente più regolare per il resto dell’anno.
Un esempio è rappresentato dal pagamento delle pensioni, iniziato il 2 dicembre, tanto per i pensionati titolari di c/c postale, quanto per quelli del bancario. In tal senso, le pensioni di dicembre sono divise in questo modo:
la tredicesima, che viene rivalutata all’inflazione come tutte le altre mensilità ma sulla quale non ci sono le trattenute; il bonus tredicesima per le pensioni minime (154,94 euro); la quattordicesima per i pensionati che hanno compiuto 64 anni dopo il 30 giugno e i rimborsi 730 ritardatari.
Tra le prime a essere pagate, invece, c’è la NASpI. Le lavorazioni sono iniziate il 2 dicembre e per portarle a compimento, prima della partenza dei bonifici, serviranno 7 o 8 giorni, portando così la data di partenza dei pagamenti al 9 dicembre. Questa possono richiederla tutti coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e che possono vantare almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Una situazione differente è quella dell’Assegno di Inclusione, noto come AdI. Si tratta del sussidio che l’INPS riconosce a tutti quei nuclei familiari che hanno un ISEE che rientra nei i 9.360 euro e nella quale sono presenti membri o disabili, o over 60, o minorenni o in condizioni di svantaggio.
L’INPS lo paga due volte al mese, con la seguente suddivisione secondo il calendario dei pagamenti dell’Istituto nazionale della previdenza sociale: venerdì 13, oppure lunedì 16 dicembre otterranno la ricarica tutto coloro i quali sono in attesa della prima rata oppure di rate arretrate; martedì 24 o venerdì 27 dicembre invece per chi è in pari con le ricariche e attende una diversa dalla prima.
È comunque noto che l’INPS dovrebbe prediligere la strada dell’anticipo, prediligendo il 13 e il 24 dicembre come date, con l’anno scorso che fu emblematico per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza – che l’AdI ha sostituito a gennaio – arrivata l’11 e il 21 del mese.
Dipenderà comunque dai giorni in cui inizieranno le lavorazioni e dalla loro durata che di solito si dovrebbe aggirare intorno ai due giorni di attesa e, dunque, non eccessivamente lunghe e impegnative. Inoltre, complementare all’AdI è il Supporto Formazione e Lavoro, noto come SFL che spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6.000 euro che accettano di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro.
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