Riforma pensioni: la Fornero sarà in vigore anche nel 2025, gli scenari non piacciono ai lavoratori

Svanisce la speranza dei lavoratori di una Riforma delle pensioni nel 2025. La Legge Fornero rimarrà e non si prevedono migliorie.

Rimane un’utopia una Riforma delle Pensioni che introduca misure strutturali e flessibili per i lavoratori. Mancano le risorse e il contesto non è adatto ad ipotizzare un cambiamento sostenibile.

Legge Fornero rimane nel 2025
Pensione 2025, brutte sorprese (Cityrumors.it)

La posizione del Governo e del Ministro dell’Economia è chiara, non ci sarà alcuna Riforma delle Pensioni nel 2025. Forse arriverà nel 2026, prima della fine della legislatura secondo quando detto da Giorgia Meloni ma ormai i lavoratori hanno smesso di crederci. Dopo la presentazione del DEF il Ministro Giorgetti ha riportato come scontata la raccomandazione da parte della Commissione Europea di aprire una procedura per disavanzo eccessivo nei confronti dell’Italia. Il PIL 2024 si prevede al +1% mentre nel 2025 all’1,2% con deficit sotto il 4,5%. Cosa significa?

Non si potranno mettere a rischio le finanze pubbliche e di conseguenza non ci saranno risorse da destinare alla Riforma delle Pensioni. Inoltre ci sono i miliardi da spendere per mettere in atto le misure inserite nella Legge di Bilancio 2024. Resterà attiva, dunque, la Legge Fornero anche se fortunatamente non sono previsti aumenti dei requisiti anagrafici per le attuali misure strutturali ossia la Pensione di vecchiaia, la pensione anticipata ordinaria e la pensione per i precoci.

Le previsioni di pensionamento nel 2025

Non essendoci stato un aumento delle aspettative di vita a causa della pandemia, i lavoratori potranno andare in pensione a 67 anni di età, con 41 anni e dieci mesi di contributi (uno in più per gli uomini) o con 41 anni di contributi da precoci fino a fine 2026. Resterà anche la pensione contributiva a 64 anni con le modifiche (peggiorative) applicate nel 2024 e la pensione di vecchiaia a 71 anni per chi ha cinque anni di contributi maturati dopo il 1996.

La pensione nel 2025 delude
Delusione dei lavoratori, rimane la Legge Fornero (Cityrumors.it)

Cambiamenti ce ne saranno? Sicuramente non arriverà Quota 41 per tutti nemmeno introducendo il sistema contributivo. Costa troppo e, di conseguenza, si dovrà attendere ancora. Nei giorni scorsi è arrivata voce di Quota 104 in sostituzione di Quota 103. Un anno in più – 63 anni di età invece dei 62 attuali – per il pensionamento sempre con 41 anni di contributi. Significa rimandare i piani di pensionamento per i nati nel 1963 che speravano di lasciare il mondo del lavoro nel 2025 a 62 anni.

In più ricordiamo l’inasprimento della misura con la Legge di Bilancio 2024. Introduzione del sistema di calcolo contributivo, finestre di decorrenza più lunghe, importo massimo ridotto a quattro volte il minimo sono indicatori chiari di come l’intento del Governo sia di limitare le pensioni anticipate per salvare il sistema previdenziale italiano.

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