Da sapere sul rimborso nel modello 730 anche senza capienza per le detrazioni, il trucco che non tutti conoscono ma che funziona davvero.
Siamo nel pieno della stagione della dichiarazione dei redditi e molti contribuenti sono alle prese con la consultazione del modello 730 precompilato che trovano nella propria area riservata sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, e con la sua eventuale correzione, tra voci da modificare e spese in detrazione da togliere o aggiungere.
Proprio riguardo alle spese da portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi, vogliamo darvi alcune indicazioni utili in caso di incapienza. Infatti, esiste un modo per recuperare lo stesso le spese detraibili e che forse non tutti conoscono.
Di seguito trovate tutte le informazioni utili su come fare e in particolare su un “trucco” molto efficace e prezioso. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Rimborso nel 730 anche senza capienza per le detrazioni, come fare
La cosiddetta incapienza fiscale si verifica quando il reddito imponibile del contribuente o l’imposta lorda da pagare sono talmente bassi da non permettergli di usufruire delle agevolazioni fiscali come le deduzioni o le detrazioni. Ad esempio, sono incapienti quei contribuenti il cui reddito imponibile rientra nella no tax area, ovvero è escluso dall’applicazione di tasse e imposte perché troppo basso.
Così come sono incapienti quei contribuenti ai quali si applica un’imposta lorda sul reddito che è inferiore all’ammontare delle detrazioni fiscali a cui avrebbe diritto. Anche in questi casi, tuttavia, è possibile recuperare le spese sostenute nell’anno precedente e che normalmente sarebbero rimborsate con le detrazioni fiscali. Esiste un sistema molto efficace in proposito.
Quando l’ammontare delle detrazioni fiscali supera quello dell’imposta lorda, le detrazioni saranno applicabili fino alla copertura del valore complessivo dell’imposta, dunque per la parte restante rimangono scoperte. Il modo per ottenere questa parte restante è quello di recuperare le detrazioni fiscali tramite un familiare. Questo sistema vale per il rimborso delle spese sanitarie.
Quando un soggetto è fiscalmente incapiente ed è esente dal ticket per una particolare tipologia, un suo familiare può ottenere la detrazione fiscale del 19% sulle spese sanitarie che il primo ha sostenuto, anche quando il soggetto non è carico del familiare che può utilizzare la detrazione fiscale per suo conto (se fosse a carico del familiare, la detrazione fiscale sarebbe ottenuta direttamente da quest’ultimo)..
Le spese sanitarie devono essere sempre intestate al soggetto a cui si riferiscono e che è fiscalmente incapiente, il quale dovrà indicarle nella sua dichiarazione dei redditi, presentando regolarmente il modello 730 correttamente compilato. Poi, sarà il familiare fiscalmente capiente, che potrà recuperare la detrazione fiscale per suo conto, a dover a sua volta indicare nella propria dichiarazione dei redditi al rigo E2 l’importo della spesa sanitaria, che non ha trovato copertura nell’imposta lorda dovuta dal soggetto incapiente.
Infine, il soggetto incapiente e il familiare che detrae la spesa sanitaria per lui dovranno presentare le proprie dichiarazioni dei redditi a un Caf o a un commercialista per verificare la somma detraibile.