Se anche voi godete dell’esenzione del ticket sanitario e dovete rinnovarla, scoprite qual è la regione che ha prorogato la scadenza
Introdotto in Italia nel 1982, il ticket sanitario è il modo con cui gli assistiti partecipano al costo delle prestazioni sanitarie di cui godono. Viene applicato nei casi di cure termali, di prestazioni eseguite in primo soccorso senza il carattere di urgenza o di emergenza e di visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale, anche se non in tutti i casi. Ecco però cosa sapere sull’esenzione.
Sebbene il costo del ticket in sé non sia elevatissimo, esistono però delle situazioni nelle quali si è esentati dal pagarlo. Una è quella riferita al reddito, all’età o alla condizione sociale: se si ha un ISEE inferiore a una certa soglia e un’età sopra a una determinata cifra, allora si può non pagarlo. Sono poi esentate le persone che soffrono di specifiche patologie rare e croniche, così come chi ha un certificato stato di invalidità.
Esenti, poi, anche le donne in stato di gravidanza, chi ha ricevuto una diagnosi precoce di alcuni tumori e chi si sottopone all’accertamento dell’HIV. Le esenzioni, però, scadono: ecco qual è la regione che proroga tale scadenza.
Prorogata la scadenza del ticket: ecco in quale regione
Ogni specifica esenzione dal pagamento del ticket ha un proprio codice, che identifica quindi il motivo per il quale la si possiede. Per richiederla ci si può rivolgere agli sportelli della ASL di residenza, oppure accedendo al servizio web dedicato con le credenziali SPID o con la Carta d’Identità Elettronica. Una volta che si è ottenuta l’esenzione, è necessario controllare ogni quanto va rinnovata, così da non trovarsi impreparati: c’è però una regione che l’ha posticipata.
Il rinnovo annuale dei certificati di esenzione ticket per reddito, quindi i codici EPF, E04, E03 ed E02, in Liguria ha una scadenza ad oggi prorogata al 31 marzo 2024. È però possibile rinnovarla anche successivamente a questa data, ad esempio in occasione di un’altra richiesta medica: non è quindi necessario recarsi agli sportelli il giorno stesso della scadenza.
Tale scadenza non vale però per i bambini sotto ai sei anni e per chi ha più di 65 anni: in questi casi, viene prorogato automaticamente a condizioni di reddito invariate. Se però tali condizioni di reddito cambiano durante l’anno, allora non si ha più diritto all’esenzione e lo si deve segnalare alla propria ASL di riferimento.
