Un nuovo bonus che di certo sta già facendo breccia negli interessi degli italiani è quello che riguarda la patente di guida.
Al di la della considerazione ovvia che riguarda la funzionalità della stessa abilitazione alla guida, c’è da dire che spesso, per non dire sempre, i costi relativi ai corsi relativi e ai successivi esami sono da ritenersi abbastanza alti.
Sfruttato al massimo, il bonus, considerato che per quel che ha riguardato il 2023, per cittadini fino a 35 anni di età, i fondi si sono esauriti in pochissimo tempo.
In ogni caso, anche per quel che riguarda, per esempio, il rinnovo della stessa patente di guida esiste un modo per risparmiare sulle spese complessive da affrontare. L’iter riguardante lo stesso rinnovo, parte dalla presa d’atto della data di scadenza per evitare specifiche sanzioni. Poi, segue la pianificazione delle operazioni di rinnovo che comprende la compilazione dei moduli specifici rilasciati, per esempio, dal sito web della Motorizzazione civile, che prevedono, poi, la presentazione di una marca da bollo da 16 euro.
Risparmia sui costi della patente con questo sistema: questione visite mediche
Obbligatorio, inoltre, ai fini del completamento dell’iter di rinnovo è la visita medica da effettuare presso un medico generico o specialista. Il tutto, in merito alla condizione stessa del cittadino, da giudicare idoneo o meno alla guida. In questo specifico caso, poi, c’è un elemento da conoscere assolutamente, un’informazione da recepire nell’interesse stesso del cittadino eventualmente coinvolto nella fase di rinnovo della patente.
Le stesse visite mediche, infatti, possono essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi, il tutto cosi come descritto dalla circolare 7/E del 2021 dell’Agenzia delle Entrate, al 19%. La detrazione in questione non riguarda soltanto gli automobilisti, ma di fatto, tutti i cittadini che si trovano nelle condizioni di dover rinnovare la patente per la guida di motocicli, camion ecc. Tutte le informazioni sono a disposizione anche dei Caf se avete dei dubbi a riguardo.
Chiaramente nell’esempio si fa riferimento esplicitamente alla patente di guida B, trattandosi dell’abilitazione alla guida sicuramente più nota. In tal caso è importate sottolineare che con la stessa patente di guida B si possono guidare autoveicoli per il trasporto di persone fino a nove posti, conducente compreso, aventi un peso complessivo a pieno carico non superiore a 3.5 tonnellate. Motoveicoli fino a 125 di cilindrata, macchine agricole e macchine operatrici e veicoli d’emergenza sempre dal peso, a pieno carico, non superiore a 3,5 tonnellate.