Rottamazione quater delle cartelle, come fare per pagare?

Rottamazione quater delle cartelle, come bisogna fare per pagare? Tutto quello che serve sapere tra regole e scadenze 

Importanti novità arrivano direttamente dal viceministro dell’Economia, Maurizio Leo. Quest’ultimo, infatti, ha annunciato che il governo ed il suo ministero è pronto a riaprire i termini fino al mese di marzo per coloro che non sono riusciti a pagare la rata della rottamazione. Parole che arrivano durante un convegno che si è svolto in quel di Napoli. Nel corso dello stesso ha confermato che il decreto Milleproroghe darà molto più tempo nei confronti di chi è rimasto indietro con i pagamenti per la rottamazione quater.

Rottamazione quater delle cartelle
Agenzia delle Entrate (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per chi non lo sapesse si tratta di un sistema che permette di potersi mettere in regola con il Fisco. In questo caso si vanno a pagare i debiti accumulati dal 1° gennaio del 2020 fino ad arrivare al 30 giugno del 2022. Senza possibilità di poter inserire degli interessi di mora e nemmeno sanzioni.

Quali sono le nuove scadenze e regole per la rottamazione quater delle cartelle?

La cosa certa è che non verranno riaperti termini per poter aderire alla rottamazione. Solamente chi ha preso parte a questo tipo di iniziativa sarà interessato in queste nuove regole. Nonostante le due rete dovevano essere pagate negli ultimi mesi del 2023, il governo ha spostato la scadenza. Sono stati, infatti, differiti i termini al 18 dicembre. Adesso si registra un nuovo rinvio per aiutare i contribuenti. Per fare in modo che gli stessi possano recuperare la rottamazione quater.

Rottamazione quater delle cartelle
Agenzia delle Entrate (Ansa Foto) Cityrumors.it

Per coloro che hanno aderito alla rottamazione quater il nuovo pagamento che dovrà effettuare è datato 15 marzo 2024. Si potranno includere non solo le prime due rate, ma anche la terza (entro il 28 febbraio). La quarta rata? Dovrà essere pagata entro il 31 maggio del 2024. La quinta entro il 31 luglio, la sesta entro il 30 settembre. Per coloro che devono versare in più anni le scadenze si vanno a ripetere: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 settembre. Per quelli che hanno usato la divisione in rate più ampia i pagamenti potrebbero procedere fino al 2027.

Per quelli che devono effettuare il pagamento entro il 15 marzo le modalità non cambiano. Si può andare di persona in banca, oppure agli sportelli bancomat, andare alle Poste, tabaccaio, circuiti Sisal e Lottomatica, versare soldi con l’applicazione PagoPa o andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Non c’è bisogno di prenotare. Solamente se si vuole andare ad uno sportello dell’Agenzia delle Entrate è obbligatorio farlo.

Gestione cookie