Mancano pochi giorni al termine ultima della prima e unica rata della definizione agevolata delle cartelle
Sta per arrivare la prima scadenza per i pagamenti della cosiddetta rottamazione quater. Infatti per il prossimo 31 ottobre è segnata la data del termine della prima e unica rata della definizione agevolata delle cartelle, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Il pagamento deve essere effettuato utilizzando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute, cioè la lettera inviata dalla Agenzia delle entrate-Riscossione in risposta a circa 3 milioni di contribuenti che hanno presentato domanda di adesione entro il termine di legge del 30 giugno scorso.
Ciò è stato riportato in una nota dell’Agenzia Riscossione, che ricorda che per ciascuna rata la legge concede ulteriori 5 giorni di tolleranza rispetto alla data di scadenza. Per la rata che scadrà il 31 ottobre saranno considerati validi i pagamenti effettuati entro il 6 novembre 2023, visto che il 5 è festivo e il termine slitta al giorno successivo. In caso di mancato pagamento, ritardi o importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata. È possibile pagare in banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l’App Equiclick tramite pagoPa.
Le varie possibilità
Si può anche pagare agli sportelli di Agenzia delle entrateRiscossione, dove l’accesso è consentito esclusivamente su appuntamento che può essere prenotato sul sito o tramite lo specifico call center.
Agenzia delle entrate Riscossione, poi, ha reso disponibili sul sito internet alcuni servizi utili per i contribuenti proprio in vista delle scadenze di pagamento. In particolare, è sempre possibile scaricare una copia delle somme dovute e dei moduli di pagamento nell’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Si può accedere tramite le credenziali Spid, Cie e Cns.
Tra le opportunità c’è quella di chiedere l’attivazione dell’addebito diretto delle rate della definizione agevolata sul conto corrente, oltre che allo sportello, anche dall’area riservata del sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Per farlo sarà sufficiente selezionare il piano di definizione agevolata su cui si vuole attivare la domiciliazione bancaria e inserire i propri dati. Alla fine, il sistema invierà una e-mail di presa in carico all’indirizzo di posta elettronica indicato e successivamente una seconda comunicazione con la conferma dell’attivazione del servizio. Qualora il contribuente non riceva tale conferma entro 10 giorni lavorativi antecedenti la scadenza della rata, il pagamento dovrà essere effettuato mediante le altre modalità previste. Al contrario, l’addebito sul conto, nel caso sia confermata l’attivazione, sarà operativo a partire dalla rata successiva.