Saldi invernali 2024, si parte: ecco quando iniziano e le informazioni necessarie che interessano a milioni di persone
Pronti a cambiare il regalo che avete ricevuto a Natale che non indosserete mai nella vostra vita? Oppure siete semplicemente in attesa dei saldi invernali? Non dovete affatto preoccuparvi visto che l’attesa è finita. Ovviamente non tutte le regioni inizieranno lo stesso giorno: c’è chi si anticiperà e chi, invece, si farà “desiderare”. La prima che aprirà ufficialmente le danze è la Valle d’Aosta. Se ne parlerà tra pochissime ore, precisamente mercoledì 3 gennaio.
Mentre per quanto riguarda il resto delle altre regioni il tutto inizierà venerdì 5 gennaio. Quanto dureranno? Secondo quanto riportato dalle ultime notizie pare che le persone avranno a disposizione ben due mesi (precisamente 60 giorni) per approfittare delle offerte a prezzi “stracciati”. Gli ultimi calcoli parlano chiaro: sono quasi 16 milioni (15,8) coloro che si dedicheranno allo shopping scontato. La media che una persona è pronta a spendere è di 137 euro.
Stiamo parlando di un giro d’affari dal valore di 4,8 miliardi di euro. L’acquisto medio, invece, per famiglia è di 306 euro. Questo è quello che ha diramato, con una nota ufficiali, l’Ufficio Studi Confcommercio i numeri dei saldi invernali. Ovviamente, per poter effettuare degli importanti acquisti e non sbagliare nulla, bisogna ascoltare i soliti suggerimenti che vengono forniti ogni anno. Stiamo parlando delle cosiddette cinque regole fondamentali che non devono essere trascurate.
Saldi invernali 2024, quali sono le regole da conoscere?
Le cinque regole assolutamente da non trascurare sono: cambi, prova dei capi, pagamenti, prodotti in vendita, indicazioni del prezzo. Questo è quello che fa sapere Confcommercio e Federazione Moda Italia.
Cambi: ovviamente dipende dal negoziante. Nel caso in cui il prodotto presenti dei danneggiamenti o altro scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo. Senza dimenticare anche la possibilità di ridurre o restituire il prezzo pagato. Il compratore, allo stesso tempo, deve denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Se invece si tende ad acquistare un prodotto online o il contratto viene rescisso si hanno a disposizione 14 giorni dalla ricezione del prodotto.
Prova dei capi: non c’è alcun tipo di obbligo. Il tutto è a discrezionalità da parte del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda. Indicazione del prezzo: un fattore d’obbligo per il negoziante.