Sanatoria del Fisco: saldo debiti per tutti in 10 rate e stop ai crediti che non sono più esigibili

La riforma del Fisco porta interessanti novità per i cittadini che avranno molteplici possibilità per sanare la posizione debitoria.

Si tratta di quattro cambiamenti fondamentali che riguardano la popolazione e le questioni fiscali, sia per chi ha un debito già attivo e sia per coloro che si troveranno nei prossimi tempi a gestire le notifiche delle cartelle esattoriali.

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Come funziona la nuova Sanatoria (cityrumors.it)

Un cambiamento per certi versi epocale perché di fatto semplifica proprio la vita del cittadino, con l’introduzione di un provvedimento volto a recuperare quanto dovuto e quindi sanare le varie posizioni ma al tempo stesso evitare l’accanimento inutile verso quei soggetti che non possono pagare.

Sanatoria Fisco: come funzionerà per i debiti

Il decreto attuativo della delega fiscale quindi relativamente agli atti di riscossione, ha come obiettivo quello di ridurre e semplificare la gestione dei procedimenti. Procedure semplificate di incasso infatti rendono non solo possibile per tutti pagare ma lo fanno anche in relazione ad un effettivo rientro delle somme per lo Stato. Non offrire possibilità valide ed effettivamente plausibili al cittadino, vuol dire perdere in partenza quelle somme. Ecco dunque che oggi assistiamo a un cambiamento che riguarda le modalità di recupero, le tempistiche e anche la burocrazia.

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Cosa cambia per i debiti in Italia (cityrumors.it)

Uno dei cambiamenti principali delle condizioni debitorie è la possibilità di spalmare a rate quanto dovuto. È chiaro che per chi ha determinato un debito da saldare questo è un modo effettivamente possibile per farlo, diversamente dal dover versare una somma ingente. La dilazione quindi è uno dei punti cruciali perché finalmente si potrà rateizzare il tutto anche sul lungo periodo e quindi progressivamente saldare tutti i debiti.

Un altro punto fondamentale è lo scarico del debito fiscale, vuol dire che dopo cinque anni non sarà più possibile pretendere il pagamento dei debiti da parte del cittadino, si potrebbe guardare a una sorta di condono quindi è bene specificare che questo sistema e la prescrizione dei singoli debiti che decadono sono due cose diverse. Trascorsi cinque anni dal momento in cui il debito viene affidato all’agente di riscossione se non c’è stato modo di recuperarlo questo viene cancellato.

La questione riguarda anche i crediti inesigibili quindi quelli che non possono essere ottenuti. Questa procedura viene fatta per pulire la situazione generale come piccole tasse, multe non pagate, sono tutti conti ridotti. Riscrivendo quanto può e non può essere preteso, cambiando l’orizzonte temporale e facendo queste modifiche di fatto si rendono tutti questi debiti come non più recuperabili.

La nuova rottamazione delle cartelle prevede la definizione dei nuovi carichi e quindi la cancellazione di molte posizioni aperte. Condizioni agevolate per alcuni, cancellazione totale per altri in base al tipo di debito e anche alla situazione generale, quindi guardando proprio alle cifre degli importi.

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