Da ieri sono cominciati gli attesissimi saldi estivi e, come da tradizione, il primo sabato di luglio ha segnato il via ai possibili affari per molti italiani amanti dello shopping
Nella maggior parte delle regioni italiane questo weekend segna l’avvio degli attesissimi saldi estivi, un’ottima opportunità di risparmio per chi è in cerca di buoni affari e può così acquistare prodotti adocchiati da tempo a un prezzo inferiore. Deve restare però la consapevolezza da parte del consumatore della necessità di controllare la merce che va ad acquistare, il prezzo del cartellino e il relativo sconto applicato. Le truffe e i tentativi di raggiro restano purtroppo sempre dietro l’angolo.
La Confesercenti stima che oltre il 55% dei consumatori acquisterà almeno un capo in questa finestra estiva di saldi, mentre l’Ufficio Studi di Confcommercio prevede una spesa media per famiglia di 202 euro, pari a 92 euro a persona, per un giro d’affari complessivo di 3,2 miliardi di euro. Un’opportunità molto importante per i consumatori, che potranno approfittare di prezzi scontati su capi di abbigliamento, calzature e accessori.
In molte regioni italiane, ieri sabato 6 luglio 2024, sono iniziati i saldi estivi che proseguiranno fino ai primi giorni di settembre. In alcune zone, come le province autonome di Trento e di Bolzano, ci sono invece delle variazioni. La durata e le modalità dei saldi possono infatti essere diverse da regione a regione: a Roma e nel Lazio dureranno per sessanta giorni, mentre nella maggior parte delle altre regioni gli sconti termineranno il 30 settembre. Alcuni grandi marchi già da alcuni giorni hanno cominciato la vendita anticipata per i clienti fidelizzati, mentre le regole per negozianti e consumatori sono più o meno sempre le solite. I commercianti hanno l’obbligo di esporre chiaramente, accanto a ogni prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale di sconto applicata. La cosa più importante è che gli articoli in saldo devono essere sempre separati da quelli venduti a prezzo pieno. Per quanto riguarda i cambi, la possibilità di restituire un capo acquistato è generalmente a discrezione del negoziante, a meno che il prodotto non sia difettoso o non conforme.
I saldi estivi restano un’ottima opportunità di risparmio per i consumatori, che possono acquistare prodotti adocchiati da tempo a un prezzo inferiore, ma per il consumatore deve restare attento l’occhio critico nel giudicare la convenienza di un oggetto a prezzo scontato. La prima attenzione da osservare è conservare lo scontrino per eventuali contestazioni o proposte di cambio merce, perchè è bene chiarire che anche durante il periodo dei saldi resta possibile effettuare un reso. Prestare la massima attenzione alla qualità e alla stagionalità dei prodotti. I capi venduti durante i saldi dovrebbero essere sempore articoli di carattere stagionale o di moda e mai avanzi di magazzino. E’ utile diffidare degli sconti superiori al 50%, perchè potrebbero nascondere merce non proprio nuova. E’ consigliabile non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo inoltre deve essere sempre esposto in modo chiaro e ben leggibile e deve esserci l’indicazione del prezzo praticato negli ultimi 30 giorni prima dell’avvio dei saldi. Inoltre resta un assoluto diritto del compratore pagare la merce acquistata in saldo con i sistemi elettronici, i negozi sono tenuti ad accettare pagamenti con carte di credito senza costi aggiuntivi.
Sono ancora sconvolti i residenti di una cittadina italiana per la morte di una bambina…
Ancora 24 ore da incubo per i viaggiatori a causa di una agitazione che riguarda…
L’assegno di reversibilità può essere percepito dai nipoti del titolare? In quali casi l’Inps procede…
Conto corrente cointestato, quando scatta l’imposta di bollo? Tutto quello che c’è da sapere sulla…
Bonus tredicesima INPS, c'è una informazione non di poco conto che riguarda tutti i pensionati.…
L'ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica italiana è duro nei confronti della Corte: "Non c'è…